Verso le Paralimpiadi Invernali di Sochi

Le XI Paralimpiadi Invernali di Sochi vedranno impegnati in Russia, dal 7 al 16 marzo, oltre trenta atleti azzurri, che daranno il massimo nello sci alpino, nello sci nordico, nell’ice sledge hockey e, per la prima volta, nello snowboard la cui squadra sta ultimando la preparazione a Prato Nevoso, nel Cuneese, località all’avanguardia, per lo sport accessibile, che prossimamente ospiterà anche i Campionati Italiani

Prato Nevoso (Cuneo), azzurri dello snowboard

Il team azzurro dello snowboard a Prato Nevoso di Frabosa Sottana (Cuneo)

Manca ormai solamente una settimana al via delle XI Paralimpiadi Invernali di Sochi, che dal 7 al 16 marzo vedranno impegnati in Russia – dove da poco si sono concluse le gare delle Olimpiadi Invernali – poco più di una trentina di atleti azzurri, che tenteranno di imporsi nelle varie discipline dello sci alpino e dello sci nordico, oltreché con la squadra di ice sledge hockey.
Questa volta, però, un’altra specialità si affaccerà per la prima volta ai Giochi, vale a dire lo snowboard, quello spettacolare sport di scivolamento sulla neve, nato negli Anni Sessanta negli Stati Uniti, che si pratica utilizzando una tavola costruita a partire da un’anima di legno e provvista di lamine e soletta in materiale sintetico, simili a quelle dello sci.
E gli Azzurri dello snowboard (Luca Righetti, Veronica Yoko Plebani, Fabio Piscitello e Giuseppe Comunale) stanno ultimando in questi giorni la loro preparazione a Prato Nevoso di Frabosa Sottana (Cuneo), la bella località piemontese, che è stata selezionata anche per ospitare i Campionati Nazionali Invernali Disabili, in programma subito dopo Sochi, dal 23 al 30 marzo.

«La scelta di Prato Nevoso per i ragazzi dello skateboard, come trampolino di lancio delle Paralimpiadi – sottolinea Gianluca Oliva, amministratore della Società Prato Nevoso Ski – è per noi motivo di immenso orgoglio, un grande risultato che viene dopo anni di attenta programmazione a favore dell’universo disabilità».
Nella località del Cuneese, tra l’altro, è presente da un paio d’anni anche Discesa Libera, Associazione specificamente impegnata negli sport invernali per persone con disabilità, che fornisce tutti gli strumenti necessari per misurarsi sulla neve in piena sicurezza. «Mettiamo a disposizione di chi ne fa richiesta – sottolinea in tal senso il presidente Lorenzo Repetto – e del tutto gratuitamente, il “guscio”, ovvero una sedia speciale capace di “contenere” la persona, disponibile sia per gli adulti che per i più piccoli. Gli ipovedenti, invece, possono disporre di un accompagnatore selezionato tra i maestri di sci della Snow Academy, alcuni dei quali hanno specifiche competenze in materia di disabilità». (Stefano Borgato)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Marta Oliva (m.oliva@pratonevoso.com).

Le Paralimpiadi Invernali
– 1976:
Örnsköldsvik (Svezia)
– 1980: Geilo (Norvegia)
– 1984: Innsbruck (Austria)
– 1988: Innsbruck (Austria)
– 1992: Albertville (Francia)
– 1994: Lillehammer (Norvegia)
– 1998:·Nagano (Giappone)
– 2002: Salt Lake City (Stati Uniti)
– 2006: Torino (Italia)
2010: Vancouver (Canada)

Gli atleti italiani alle Paralimpiadi Invernali di Sochi (Russia), 7-16 marzo 2014
– Sci alpino:
Alessandro Daldoss, Melania Corradini, Nicolò Orsini, Andrea Valenti, Marco Zattoni, Luca Negrini (guida), Hansjoerg Lantschner, Christian Lanthaler e Ugo Bregant.
– Sci nordico: Francesca Porcellato, Giordano Tomasoni, Roland Ruepp, Pamela Novaglio ed Enzo Masiello.
– Snowboard: Luca Righetti, Veronika Yoko Plebani, Fabio Piscitello e Giuseppe Comunale.
– Ice sledge hockey: Valerio Corvino, Gregory Leperdi, Andrea Chiarotti, Gianluigi Rosa, Florian Planker, Andrea Macrì, Bruno Balossetti, Christoph De Paoli, Emanuele Parolin, Gabriele Araudo, Gianluca Cavaliere, Giuseppe Condello, Igor Stell, Roberto Radice, Werner Winkler e Rupert Kanestrin.

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