Una buona mossa per la mobilità accessibile a Milano

Un Ordine del Giorno è stato approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale di Milano, per invitare il Sindaco e la Giunta del capoluogo lombardo a impegnarsi su alcuni punti concreti, riguardanti la mobilità accessibile delle persone con disabilità. Tra gli altri punti, da segnalare anche la richiesta di modifica del regolamento sui taxi e sul noleggio con conducente, inserendo norme più stringenti sul trasporto delle persone con disabilità

Milano: taxi in Piazza Duomo

Alcuni taxi in Piazza Duomo a Milano

Un interessante Ordine del Giorno, presentato a Milano dal consigliere comunale Marco Cappato (Gruppo Radicale – Federalista Europeo), è stato approvato all’unanimità dal “Parlamento” di Palazzo Marino, invitando il Sindaco e la Giunta del capoluogo lombardo a impegnarsi su alcuni punti concreti, riguardanti la mobilità accessibile delle persone con disabilità.
Più dettagliatamente, nel testo del documento si parla di: «tutelare l’interesse dei cittadini e creare le condizioni, anche regolamentari, per garantire la migliore offerta possibile agli utenti; rafforzare i controlli per il rispetto della legge e dei regolamenti; potenziare (e garantire entro l’inizio dell’Expo 2015) la possibilità di effettuare prenotazioni sull’intero parco delle auto pubbliche (sia taxi che noleggio con conducente), attraverso dispositivi mobili e la possibilità di pagare con carta di credito e altre modalità elettroniche; potenziare l’accessibilità alle persone disabili dell’intero parco delle auto pubbliche , esigendo l’accessibilità di tutti i nuovi veicoli (là dove compatibile con le dimensioni della vettura)».
In particolare sull’ultimo degli obiettivi indicati, l’Ordine del Giorno invita la Giunta a presentare al Consiglio proposte di modifica del regolamento sui taxi e sul noleggio con conducente, allo scopo di «inserire norme più stringenti per quanto riguarda le condizioni di servizio per il trasporto di soggetti portatori di handicap e di obiettivi programmatici perché sia garantito il numero e il tipo di veicoli già esistenti da attrezzare anche al trasporto di soggetti portatori di handicap di particolare gravità, in attuazione della legge nazionale; integrare l’obbligo per le auto pubbliche di caricare sedie a rotelle pieghevoli, deambulatori e altri dispositivi per la mobilità, compatibilmente con le dimensioni del veicolo». (V.S.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Valentina Stella (Associazione Luca Coscioni), valentina.stella@associazionelucacoscioni.it.

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