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Un patrimonio di pubblicità sociali e cortometraggi

Collage di immagini realizzato dal Cesvot, per presentare l'iniziativa dei nuovi archivi online

Collage di immagini realizzato dal Cesvot, per presentare l’iniziativa dei nuovi archivi online

Grazie alla collaborazione con le Associazioni ADEE (AD European Events) e AIART (Associazione Spettatori – Delegazione di Pisa), oltreché con il supporto tecnico dell’agenzia digitale Mediaus – Around the Web, il Cesvot (Centro Servizi Volontariato Toscana) ha pubblicato due voluminose banche dati di materiali audiovisivi e pubblicitari legati al mondo del non profit e del sociale.

Si tratta innanzitutto dell’archivio online Adee-Society & Social, che si compone di immagini e video relativi alle campagne censite nel tempo, oltre 2.500 pubblicità con finalità sociale, raccolte in tutto il mondo negli ultimi quattordici anni, un vero e proprio “tesoro” di manifesti, locandine, campagne stampa, mostre, guerrilla marketing e film dedicati a messaggi socialmente utili, consultabili secondo le meta-informazioni tipiche delle campagne: ente promotore, agenzia creativa, produttore, anno, Paese ecc.
Le varie campagne sono state inserite in macrocategorie che corrispondono agli àmbiti in cui opera l’associazionismo, dalla salute ai diritti, da ambiente e animali alla cultura, fino alla comunicazione pubblica, politica e religiosa. La ricerca è inoltre agevolata da oltre trecento temi specifici: diritti delle donne e violenza, protezione ambientale, sicurezza stradale, povertà, oltre ai temi legati alla sensibilizzazione sociale, alla prevenzione sanitaria e alla raccolta fondi.

Il secondo archivio online, Raccorti Sociali, raccoglie invece gli oltre trecento cortometraggi iscritti al concorso omonimo negli ultimi cinque anni e dedicati a disabilità, omofobia, diritti e legalità, salvaguardia dell’ambiente, razzismo, dipendenze, terza età e donazione.
I corti appartengono ai generi fiction, animazione e documentario e per ciascuno di essi sono censite le informazioni tecniche, di cast, la sinossi, la descrizione e i premi ricevuti. Inoltre, per i dieci finalisti di ogni edizione, è disponibile il video integrale.

Entrambi gli archivi, che verranno costantemente aggiornati, sono accessibili gratuitamente dal sito di «Pluraliweb», la rivista online del Cesvot, che ospita appunto i database con le meta-informazioni.
«È con grande soddisfazione – dichiara Federico Gelli, presidente del Cesvot – che rendiamo pubblici questi due archivi, banche dati costruite in anni di lavoro e oggi fruibili da parte di tutti: volontari, studenti, cittadini e giornalisti. La comunicazione sociale si arricchisce quindi di un bel patrimonio documentale e con questo lavoro ci sentiamo un po’ come “custodi di valore culturale” perché la tutela di questo materiale significa anche difesa e diffusione dei valori del volontariato».
«Per il mondo della ricerca e della formazione universitaria in ambito comunicativo – aggiunge dal canto suo Carlo Sorrentino, docente di Sociologia dei Processi Culturali e Delegato per la Comunicazione dell’Università di Firenzesi tratta di due fonti preziosissime che pongono Firenze al centro degli studi e della riflessione sulla comunicazione sociale. Risorse che risulteranno utilissime anche per i tanti studenti interessati a costruirsi competenze in questo campo, che potranno finalmente confrontarsi con stili e linguaggi differenti, legati ai tanti contesti sociali e culturali da cui provengono campagne e cortometraggi. Il Cesvot ci mette a disposizione il lavoro paziente e duraturo di ADEE e AIART e tutti vanno sinceramente ringraziati».
«Con la pubblicazione online dell’Archivio Internazionale della Pubblicità Sociale – spiega poi Pierfederico Leone, presidente dell’ADEE -, possiamo finalmente offrire un importante punto di riferimento per quanti si occupano di comunicazione sociale. Rendere disponibili le campagne che la nostra Associazione ha raccolto durante la sua attività rafforza il progetto Society&Social e il nostro obiettivo di creare nuove occasioni di confronto e riflessione nel pubblico».
Per Cosma Ognissanti, infine, direttore artistico del Concorso Raccorti Sociali, piccoli film per grandi idee, «contribuire alla nascita dell’archivio mettendo a disposizione i migliori cortometraggi è, per me e per la Delegazione di Pisa dell’AIART, un grande motivo di orgoglio e di speranza. Orgoglio in quanto le opere selezionate costituiscono l’identità stessa dell’iniziativa e la loro presenza nell’archivio mi ripaga di anni di impegno; speranza perché l’archivio sarà una vetrina importante per i giovani registi, i musicisti e le associazioni, un presidio straordinario di cultura e comunicazione, accessibile a tutti. Dedico questa iniziativa a Vittorio Taviani che, fin dall’inizio dell’avventura Raccorti, mi ha sostenuto e incoraggiato. (C.G.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa Cesvot (Cristiana Guccinelli), c.guccinelli@cesvot.it.

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