Uno “scudo sociale” per la Regione Emilia Romagna

«Uno “scudo sociale”, con il quale Regione, Terzo Settore, Enti Locali e Imprese promuovano un’agenda condivisa di azioni definite sulla base di una lettura delle priorità e dei bisogni del territorio regionale, con l’importante obiettivo del benessere di tutti i cittadini»: ad auspicarlo è il Forum Terzo Settore Emilia Romagna, in un documento inviato a tutti coloro che si candideranno alla Presidenza della Regione, nelle imminenti elezioni del 23 novembre

Realizzazione grafica che rappresenta l'unione tra le organizzazioni del Terzo Settore#12proposte per il futuro della Regione: è questo il titolo del documento elaborato congiuntamente dalle organizzazioni appartenenti al Forum Terzo Settore Emilia Romagna, in occasione delle ormai imminenti elezioni regionali del 23 novembre.
Il documento è stato inviato a tutti i candidati alla presidenza e presentato ai due che si sono resi disponibili a discuterlo con il Forum, vale a dire Stefano Bonaccini (centrosinistra) e Giulia Gibertoni (Movimento 5 Stelle).

Sono dunque esattamente dodici gli spunti e le proposte lanciati dal Forum, articolati su tre principali filoni tematici: il mondo del Terzo Settore (volontariato, associazionismo e cooperazione sociale), gli strumenti di partecipazione e il welfare.
«I dati dell’ultimo Censimento ISTAT dell’industria e dei soggetti no profit – spiega Luca De Paoli, portavoce del Forum – rilevano in Emilia Romagna la presenza di oltre 25.000 organizzazioni, con più di 64.000 addetti e 400.000 volontari. Questo dimostra che il Terzo Settore è un attore sempre più fondamentale nella nostra comunità, con un peso crescente anche nello sviluppo economico del territorio. Da qui la necessità che si passi dalla “teoria” alla “pratica”, promuovendo strumenti e percorsi per dare forza politica e operativa alle realtà non profit della nostra Regione, oggi sempre più imprescindibili anche per la sostenibilità del nostro sistema di welfare e per il mantenimento del suo carattere di universalità e dei suoi standard di qualità. Le nostre #12proposte vanno naturalmente in questo senso».

Tra i vari temi trattati, la valorizzazione di volontariato e promozione sociale e la necessità di dar gambe alla recente Legge Regionale sulla Cooperazione Sociale. E ancora, gli strumenti di concertazione e i rapporti con le Pubbliche Amministrazioni, anche a fronte del processo di riforma istituzionale e del dibattito sulla recente Legge Nazionale per la Riforma del Terzo Settore. E poi il welfare di comunità e il tema dei giovani, delle persone con disabilità e dei cittadini più fragili. Né manca uno sguardo “internazionale”, con alcune proposte e riflessioni sulle tematiche interculturali, sulla cooperazione internazionale e sull’Europa, la quale ha fatto propri i temi legati al Terzo Settore e al welfare, con una specifica risoluzione sull’economia sociale.
«Naturalmente – conclude De Paoli – auspichiamo che la nuova Giunta e l’Assemblea Regionale ci coinvolgano e siano capaci di valorizzare le competenze e le tante esperienze che il Terzo Settore promuove su tutto il territorio regionale. E per rafforzare questa sinergia, proponiamo di sviluppare una sorta di “scudo sociale”, con il quale Regione, Terzo Settore, Enti Locali e Imprese promuovano un’agenda condivisa di azioni definite sulla base di una lettura delle priorità e dei bisogni del territorio regionale, con l’importante obiettivo del benessere di tutti i cittadini». (A.B.)

È disponibile il testo integrale del documento intitolato #12proposte per il futuro della Regione, prodotto dal Forum Terzo Settore Emilia Romagna. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@forum3er.it (Annalisa Bolognesi).

Aderiscono al Forum Terzo Settore Emilia Romagna: ACLI (Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani); ADA (Associazione per i Diritti degli Anziani); AGCI Solidarietà (Associazione Generale Cooperative Italiane); AGESCI (Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani); AICS (Associazione Italiana Cultura e Sport); ANCESCAO (Associazione Nazionale Centri Sociali, Comitati Anziani e Orti); ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale); ANPAS (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze); ANSPI (Associazione Nazionale San Paolo Italia); ANTEAS (Associazione Nazionale Tutte le Età Attive per la Solidarietà); ARCI (Associazione Ricreativa e Culturale Italiana); Auser; AVIS (Associazione Volontari Italiani del Sangue); CittadinanzAttiva; CNCA (Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza); COONGER (Coordinamento Organizzazioni Non Governative dell’Emilia Romagna); CSI (Centro Sportivo Italiano); CTG (Centro Turistico Giovanile); ENDAS (Ente Nazionale Democratico di Azione Sociale); Federsolidarietà; FIOPS (Federazione Italiana degli Organismi per le Persone Senza Dimora); Istituto Ramazzini; Legacoopsociali; Lions Club International; MCL (Movimento Cristiano Lavoratori); UISP (Unione Italiana Sport per Tutti).

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