AllegroModerato fa “tremare i parametri della normalità”

Lo ha dichiarato – con felice immagine – Patrizia Santangeli, regista del nuovo video dedicato ad AllegroModerato, il gruppo orchestrale nato a Milano, per dimostrare che l’educazione musicale può attivare e sviluppare energie e competenze emotive, cognitive e relazionali, capaci di valorizzare la qualità della vita delle persone con fragilità psichiche, mentali e fisiche. Prossimi impegni il 28 novembre nel capoluogo lombardo, per trasferirsi subito dopo a Mosca

InBand di AllegroModerato con il sindaco di Milano Pisapia

L’InBand di AllegroModerato esibisce insieme al sindaco di Milano Giuliano Pisapia la targa che donerà al sindaco di Mosca, in occasione del “Paramusical Fest”

Continuando a seguire il percorso di AllegroModerato il gruppo nato a Milano per volontà dell’omonima Cooperativa, con la convinzione e l’intento di dimostrare che l’educazione musicale può attivare e sviluppare energie e competenze emotive, cognitive e relazionali, capaci di valorizzare la qualità della vita delle persone con fragilità psichiche, mentali e fisiche – ne registriamo, tra i numerosi impegni di questo periodo, innanzitutto quello inserito nelle iniziative promosse nel capoluogo lombardo in occasione del 3 Dicembre, Giornata Internazionale ed Europea delle Persone con Disabilità, vale a dire il concerto di due gruppi di musica da camera e violino, in programma per venerdì 28 novembre al CDD (Centro Diurno Disabili) di Via Colleoni, 6 (ore 17), su invito del Settore Servizi per Persone con Disabilità del Comune di Milano.
Quindi, dopo quella di un anno fa, vi sarà una nuova prestigiosa trasferta a Mosca, il 2 e 3 dicembre, per l’InBand di AllegroModerato, ancora una volta all’interno del Paramusical Fest, Festival Internazionale degli Artisti con Disabilità.

Da ultimo, ma non certo ultimo – e solo per il momento – va segnalata la disponibilità del nuovo videodocumentario di AllegroModerato, intitolato Musica! e diretto da Patrizia Santangeli, che ha dichiarato: «Sono sempre più convinta che i professionisti dell’orchestra non siano solo gli insegnanti o i musicisti professionisti che ne fanno parte, ma anche tutti gli allievi che nonostante i vari gradi di disabilità, svolgono sempre con impegno e dedizione il mestiere della musica. Me ne stupisco ogni volta che li incontro e ho cercato di raccontarlo nella maniera più semplice possibile. L’Orchestra AllegroModerato è un mondo ancora a sé e poco integrato, ma entrarci dentro fa tremare i parametri della normalità e per questo li ringrazio». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@orchestraallegromoderato.it.

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