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Per AllegroModerato è tempo di “Musi-Matica”

Software per creare musica

Il nuovo corso di AllegroModerato prevede tra l’altro un lavoro con software specifici sulla composizione musicale

Una nuova, interessante iniziativa viene avviata in queste settimane a Milano da AllegroModerato, il gruppo nato per volontà dell’omonima Cooperativa – di cui anche il nostro giornale segue da tempo le attività – con la convinzione e l’intento di dimostrare che l’educazione musicale può attivare e sviluppare energie e competenze emotive, cognitive e relazionali, capaci di valorizzare la qualità della vita delle persone con fragilità psichiche, mentali e fisiche.
Grazie infatti al sostegno della Stavros Niarchos Foundation, parte sperimentalmente – ma diventerà il prossimo anno un corso regolare aperto a tutti – il Progetto Musi-Matica: musica, elettronica e informatica per la disabilità.
«Le persone affetta da gravi disabilità fisiche – spiegano da AllegroModerato – sono state escluse, fino ad oggi, dall’esercizio della musica. Noi però crediamo che nessuna disabilità debba impedire alla persona di vivere quella profonda e naturale dimensione umana data dalla musica e grazie ad essa la possibilità di comunicare e di esprimersi. Con questo progetto, quindi, ci poniamo proprio l’obiettivo di fare accedere ai benefìci dell’esperienza musicale persone con estreme forme di disabilità fisica e sensoriale, traducendo un minimo gesto motorio in un segnale sonoro e musicale, tale poi da poter essere organizzato e condiviso anche all’interno di un gruppo musicale».
Rivolto a tutte le persone con disagio psichico e mentale, e agli stessi allievi di AllegroModerato, che potranno così ampliare ulteriormente la loro formazione musicale, il corso prevede un lavoro con software specifici sulla composizione musicale, elaborazione del suono, registrazione di atmosfere strumentali e orchestrali, sperimentazioni acustiche, rielaborazioni di partiture sinfoniche ed editoria musicale. «L’uso della tecnologia – sottolineano dalla Cooperativa milanese – non in una visione clinica e funzionale, ma come strumento per accedere alla bellezza della musica e alla ricchezza delle relazioni che in essa si costruiscono». (S.G.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti:
° Angelo Bernasconi, musimatica@orchestraallegromoderato.it
° Marco Sciammarella
, m.sciammarella@orchestraallegromoderato.it
° Gabriella Canepa
, g.canepa@orchestraallegromoderato.it

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