La Riforma Sanitaria del Friuli Venezia Giulia e la disabilità

La centralità della persona con disabilità sarà il filo conduttore del Focus sulla Riforma Sanitaria del Friuli Venezia Giulia, aperto a tutti e in programma per il 23 marzo a Udine. Obiettivo dell’incontro, che viene dopo la Riforma Sanitaria Regionale, varata nei mesi scorsi in Friuli Venezia Giulia, sarà quello di analizzare e a sviscerare le esigenze in tema di disabilità, facendo emergere le possibili e doverose soluzioni di un Piano Regionale Socio-Assistenziale, fermo da troppo tempo

Realizzazione grafica di puzzle, con un omino che attacca il pezzo dell'"integrazione"«Nell’ottobre dello scorso anno, il Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia ha varato la Riforma Sanitaria Regionale (Riordino dell’assetto istituzionale e organizzativo del Servizio sanitario regionale e norme in materia di programmazione sanitaria e sociosanitaria), ponendo l’accento sul riordino degli assetti organizzativi territoriali riguardanti la sanità. Quella licenziata si configura come una Legge Quadro che vuole mettere al centro i bisogni del cittadino, contrastandone la fragilità e volendo costituire un primo passo verso una riforma più generale che troverà risposte nelle riforme degli Enti Locali e soprattutto di quella dei Servizi Socio-Assistenziali. La centralità della persona con disabilità sarà il filo conduttore dell’incontro del 23 marzo, che porterà appunto ad analizzare e a sviscerare le esigenze in tema di disabilità, cercando di fare emergere le possibili e doverose soluzioni di un Piano Regionale Socio-Assistenziale fermo da troppo tempo».
Viene presentato così il Focus sulla Riforma Sanitaria del Friuli Venezia Giulia, aperto a tutti e intitolato La disabilità tra le riforme, in programma per lunedì 23 marzo a Udine (Auditorium della Regione Friuli Venezia Giulia, Via Sabbadini, 31, ore 9), a cura del Centro InfoHandicap del Friuli Venezia Giulia e della Cooperativa Sociale Hattiva Lab, con il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia, di Federsanità ANCI Regionale (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e della Consulta Regionale delle Associazioni di Persone Disabili e delle Loro Famiglie del Friuli Venezia Giulia.

Moderato da Antonio Bondavalli, responsabile del Centro InfoHandicap del Friuli Venezia Giulia e aperto dai saluti di Furio Honsell, sindaco di Udine, Mauro Delendi, commissario straordinario dell’Azienda per l’Assistenza Sanitaria (AAS) n. 4 Friuli Centrale e dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine e Giuseppe Napoli, presidente di Federsanità ANCI Friuli Venezia Giulia, il focus prevede poi gli interventi di Pier Oreste Brusori, direttore dell’Area Politiche Sociali e Integrazione Sociosanitaria della Direzione Centrale Salute, Integrazione Sociosanitaria, Politiche Sociali e Famiglia della Regione Friuli Venezia Giulia; Silvana Cremaschi della III Commissione del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia; Carlo Francescutti dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità; Vincenzo Zoccano, presidente della Consulta Regionale delle Associazioni di Persone Disabili e delle Loro Famiglie del Friuli Venezia Giulia; Roberto Orlich, responsabile dell’Ambito distrettuale 4.5 dell’Udinese; Cristiana Gallizia, presidente dell’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito Distrettuale 3.2 Carnia; Gianfranco Napolitano, coordinatore sociosanitario dell’Azienda per l’Assistenza Sanitaria (AAS) n. 2 Bassa Friulana-Isontina; Erica Mastrociani, presidente dell’Azienda Pubblica Servizi alla Persona (ASP) ITIS di Trieste.
Le conclusioni saranno affidate a Maria Sandra Telesca, assessore alla Salute, all’Integrazione Sociosanitaria, alle Politiche Sociali e alla Famiglia della Regione Friuli Venezia Giulia. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@infohandicap.org; info@hattivalab.org.

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