Il Reddito di Inclusione Sociale contro la povertà crescente

Si chiama REIS (Reddito di Inclusione Sociale) ed è una proposta organica di Piano Nazionale contro la Povertà, avanzata in questi ultimi anni dall’Alleanza contro la Povertà, organismo composto da varie note organizzazioni (si veda il box in calce), tra cui il Forum Nazionale del Terzo Settore (al quale aderisce anche la FISH, la Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap).
L’obiettivo è sostanzialmente quello di contrastare la povertà assoluta, tramite uno strumento di politica sociale fondato sulla necessità di integrare un intervento di sostegno al reddito con un’adeguata politica dei servizi (lavoro, istruzione, salute, integrazione e altro ancora).

Nel pomeriggio di oggi, 20 maggio, gli esponenti dell’Alleanza contro la Povertà incontreranno a Roma il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti, per ribadire la richiesta al Governo di assumere come centrale il tema della povertà assoluta, che riguarda circa sei milioni di persone del nostro Paese che vivono al disotto della soglia di povertà, e di dedicare impegno e risorse su questo problema in vista della prossima Legge di Stabilità.
Questioni quanto mai significative anche per il mondo della disabilità, ricordando sempre che la disabilità stessa, purtroppo, risulta essere uno dei fattori che aumentano il rischio di povertà e di esclusione sociale.

Introdotto da Francesco Marsico della Caritas, l’incontro di Roma prevede innanzitutto la tavola rotonda intitolata Lotta alla povertà e all’impoverimento: Reddito di Inclusione Sociale, coordinata dal giornalista televisivo Giovanni Anversa e alla quale parteciperanno Vera La Monica della CGIL, Maurizio Bernava della CISL, Silvana Roseto della UIL, Rita Visini della Confederazione delle Regioni e Province Autonome, Pietro Barbieri del Forum Nazionale del Terzo Settore, Marco Filippeschi, sindaco di Pisa e presidente di Legautonomie e Maurizio Ottolini di Confcooperative.
Successivamente l’intervento del ministro Poletti e, a chiudere, Gianni Bottalico delle ACLI. (S.B.)