La Cooperativa Sociale sarda CTR ONLUS – ove CTR sta per Comunicazione Territorio Relazioni – è impegnata, tramite diversi servizi, nel sostenere percorsi di riabilitazione e inclusione a favore di giovani e adulti con disabilità. «È nostro convincimento – sottolineano dalla stessa – che questi percorsi possano portare all’acquisizione di positivi e reali risultati, se progettati ponendo al centro la persona, le sue potenzialità e le sue risorse. Questa impostazione rende tuttavia necessaria una capacità di integrazione tra differenti competenze e risorse professionali che, con il pieno coinvolgimento della famiglia, possano realizzare una presa in carico globale, a partire dalla quale sviluppare i diversi interventi socio-sanitari e riabilitativi, socio educativi, di inclusione scolastica e lavorativa».
È dunque questo l’approccio con cui opera CTR, nell’intento cioè di dare coerenza ai diversi tipi di intervento richiesti, creando continuità tra di essi, rispetto agli obiettivi di autonomia, abilitazione e inclusione. «In tal senso – aggiungono dalla ONLUS – le diverse opportunità legate alla Legge Nazionale 162/98 o alla Legge Regionale Sarda 20/97 costituiscono uno strumento per rafforzare i percorsi e acquisire gli obiettivi del progetto individuale, definito con i servizi sanitari e sociali del territorio. In una fase, quindi, nella quale ci si propone di rivisitare alcune esperienze a supporto delle famiglie e delle persone in condizioni di disabilità, crediamo sia utile costruire occasioni per ragionare insieme, operatori, famiglie, servizi, sulle esperienze realizzate e individuare spazi di miglioramento».
Vuole essere appunto il primo appuntamento in questa direzione, l’incontro di Carbonia (Lu’ Hotel, Via Costituente Carbonia, ore 15, a partecipazione gratuita e aperta a tutti), intitolato Centralità della persona, presa in carico globale e co-progettazione degli interventi. Metodologie e buone prassi per costruire percorsi di inclusione, organizzato per venerdì 3 luglio, in collaborazione con l’Associazione Autismo Carbonia e con l’ABC Sardegna (Associazione Bambini Cerebrolesi), con cui ci si propone di avviare un ragionamento ancorato sulla specificità del territorio di Carbonia e del Sulcis, ove la CTR è impegnata con il proprio Centro Riabilitativo e con il Servizio Educativo basato sulla Legge 162/98.
Moderato da Cinzia Micheletti, coordinatrice del Servizio Educativo (Legge 162/98) del CTR, l’incontro prevede la partecipazione di Andrea Pianu, vicepresidente del CTR; Marco Espa, presidente della Federazione Italiana ABC (Associazione Bambini Cerebrolesi) e componente della Giunta Nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap); Antonio Barranca, direttore sanitario del Centro di Riabilitazione Globale di Carbonia della CTR; Rita Polo, coordinatrice del Comitato dei Familiari per l’Attuazione della Legge 162/98 in Sardegna; Marco Pontis, responsabile del Servizio CTR Nuove Abilità; Francesca Palmas, responsabile per il settore della scuola nell’ABC Sardegna; Maria Laura Musino, presidente dell’Associazione Autismo Carbonia.
Interverranno inoltre Giuseppe Casti e Maria Marongiu, rispettivamente sindaco e assessore alle Politiche Sociali del Comune di Carbonia, Pietro Cocco, consigliere regionale della Sardegna e sindaco di Gonnesa (Carbonia-Iglesias) e Luca Pizzuto, anch’egli consigliere regionale della Sardegna. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: coop@ctr.it; abc@abcsardegna.org.