Bene le Province campane, ma quando arrivano i fondi?

Come riferisce Federhand/FISH Campania (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), le Province di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno si sono attivate per richiedere al Ministero le risorse necessarie ai servizi di assistenza e trasporto degli alunni con disabilità, mentre la Città Metropolitana di Napoli si era già impegnata a provvedere con un proprio stanziamento. Resta per altro la preoccupazione sulle modalità e i tempi del trasferimento di quei fondi

Ragazzo in carrozzina sale in uno scuolabusCome avevamo riferito nei giorni scorsi, dopo che il Decreto Legge 78/15 sugli enti territoriali (divenuto poi la Legge 125/15) aveva previsto uno stanziamento di 30 milioni di euro, destinato ai servizi di supporto scolastico, e segnatamente alle «esigenze relative all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con handicap fisici o sensoriali», nel mese di agosto un Decreto Ministeriale applicativo aveva fissato nel 10 settembre la scadenza per richiedere al Ministero, da parte delle Province e delle Città Metropolitane, i fondi utili ad assicurare appunto l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione.
Da parte nostra, in linea con quanto sottolineato anche dall’Osservatorio Scolastico dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), avevamo rivolto in particolare alle Associazioni impegnate sul fronte della disabilità e a tutti i loro Soci, un appello a contattare rapidamente gli uffici della propria Provincia o Città Metropolitana, per verificare che fossero a conoscenza del Decreto e della scadenza del 10 settembre, per accedere a quei fondi.
Per quanto riguarda la Campania, il sollecito alle Province della propria Regione era prontamente arrivato da Federhand/FISH Campania (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), dal cui presidente Daniele Romano giungono ora conferme positive sul fatto che le Province di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno si sono tutte attivate per richiedere le risorse, mentre la Città Metropolitana di Napoli – ciò che era stato oggetto di un nostro specifico articolo – si impegnata a provvedere con proprie risorse.
«Quello che ora ci preoccupa – sottolinea per altro Romano – sono le modalità e i tempi di trasferimento delle risorse da parte del Governo alle Province, visti ormai i pochi giorni che mancano all’inizio delle lezioni nella nostra Regione, previsto per il 14 settembre. Resta insomma il rischio che il 14 settembre la scuola inizi, ma non per tutti gli alunni». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: federhand.fishcampania@gmail.com.

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