Tra tagli e ticket, si compromette il diritto alla salute

«Chiediamo che il testo della Legge di Stabilità venga profondamente rivisto nel dibattito parlamentare, sia sul livello di finanziamento sanitario che sull’aumento dei ticket, altrimenti la situazione per la nostra sanità pubblica e per la salute dei cittadini rischia di diventare drammatica»: lo chiede il Tribunale per i Diritti del Malato di Cittadinanzattiva, commentando ciò che sembra profilarsi con la Legge di Stabilità per il 2016 e parlando anche di una possibile mobilitazione generale

Ombra di uomo curvo, con una mano sulla testa«Si profila all’orizzonte una situazione che, con l’aumento dei ticket sanitari cui saranno costrette le Regioni nei Piani di Rientro, colpirà soprattutto i malati e i loro redditi, compromettendo ancor di più il diritto alla salute dei cittadini e la solidità del nostro Servizio Sanitario Nazionale»: è questo il duro commento di Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i Diritti del Malato di Cittadinanzattiva, a ciò che sembra profilarsi con la Legge di Stabilità per il 2016.
«In questo modo – continua Aceti – il peso dei tagli al finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale e i costi dell’inefficienza organizzativa di Regioni e Stato verranno scaricati sulle spalle dei cittadini, incidendo in negativo su un trend già molto preoccupante che vede da alcuni anni i pazienti costretti a rinunciare alle cure».

«Dal 2008 al 2014 – annota ancora l’esponente di Cittadinanzattiva – c’è stato un aumento del 26% dei ticket sanitari, come rileva l’ultimo Rapporto AGENAS (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari) sui conti delle Regioni. Insieme al taglio di alcuni miliardi di euro al Fondo Sanitario Nazionale previsto per il 2016, la situazione per la nostra sanità pubblica e per la salute dei cittadini diventerà drammatica, rischiando, inoltre, di annullare il valore aggiunto che potrebbe venire dall’aggiornamento dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza)».
«A questo punto – conclude Aceti – crediamo che la mobilitazione generale di chi ha a cuore la sanità pubblica sia l’unica strada percorribile, per sperare in una inversione di rotta e in ogni caso chiediamo che il testo della Legge di Stabilità sia profondamente rivisto nel dibattito parlamentare, sia sul livello di finanziamento sanitario che sulle misure dei ticket». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: stampa@cittadinanzattiva.it.

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