Al Centro NEMO di Milano si assegna il “Premio Majori”

Intitolato alla memoria di Felice Majori, volontario e consigliere nazionale dell’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotorofica) e voluto dalla stessa AISLA, il “Premio Majori” consiste in tre borse di studio assegnate ad altrettanti giovani infermieri neolaureati, per seguire a Milano un Master di Primo Livello centrato sul tema della “Presa in carico di persone con grave disabilità”. La cerimonia di premiazione è in programma per il 3 febbraio nel capoluogo lombardo

Persona in carrozzina in ospedale, parla con un'infermieraCome avevamo segnalato nel dicembre scorso, era stata l’AISLA, l’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, a lanciare il Premio Majori, iniziativa voluta per sostenere la formazione di giovani infermieri che scelgano di specializzarsi nell’assistenza a persone con gravi disabilità, come ad esempio gli oltre seimila malati italiani di SLA.
Destinata a diventare permanente il 5 dicembre di ogni anno e intitolata alla memoria di Felice Majori, cremonese, volontario e consigliere nazionale dell’AISLA, scomparso circa un anno fa, persona che ha avuto un ruolo fondamentale nella storia e nella crescita di tale Associazione, l’iniziativa consiste in tre borse di studio del valore complessivo di circa 15.000 euro per neolaureati in infermieristica e/o scienze infermieristiche, allo scopo di seguire a Milano, dal prossimo mese di marzo, la nuova edizione del Master di Primo Livello, centrato sul tema della Presa in carico di persone con grave disabilità, promosso anche quest’anno dal Centro Clinico NEMO (NeuroMuscular Omnicentre), in collaborazione con l’Università e l’Azienda Ospedaliera Niguarda del capoluogo lombardo (se ne legga anche la nostra presentazione dei giorni scorsi).

Ebbene, i tre giovani vincitori, che hanno meno di 26 anni e che si sono laureati lo scorso anno in infermieristica o scienze infermieristiche, sono stati scelti tra ventiquattro aspiranti da una commissione composta da Francesca Majori, figlia di Felice, dal presidente dell’AISLA Massimo Mauro e da sette medici e operatori esperti nell’assistenza di persone con grave disabilità.
Le borse di studio verranno dunque consegnate mercoledì 3 febbraio (ore 11), presso la Sala Conferenze del Centro Clinico NEMO, all’interno dell’Ospedale Niguarda di Milano.
Insieme ai già citati Massimo Mauro e Francesca Majori, interverrà alla cerimonia anche Elena Gotti, nurse coach* del Centro NEMO. (S.B.)

*Il nurse coach – alle cui caratteristiche si ispira tra l’altro anche il Master di cui si parla nella presente nota – è una figura professionale molto presente nel mondo sanitario americano, che ha il compito di formare le persone che si prendono cura dei malati, con particolare attenzione agli aspetti clinici, assistenziali e organizzativi.

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Daniele Murgia (murgia@secrp.it).

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