È previsto per mercoledì 3 febbraio al Cinema Massimo di Torino (Sala 2, ore 18), un appuntamento a ingresso libero, promosso dall’Associazione Museo Nazionale del Cinema e dal Progetto Motore di Ricerca: Comunità Attiva della Città di Torino, tutto dedicato all’inclusione sociale, con la proiezione in anteprima dei nove video realizzati durante la seconda edizione del laboratorio Cinema Plurale, svoltasi nel 2015.
«Cinema Plurale – spiega Vittorio Sclaverani, presidente dell’Associazione Museo Nazionale del Cinema – è un progetto formativo e creativo condotto da Diana Giromini e Maria Clara Restivo, che ha l’obiettivo di lavorare con diverse abilità e disabilità. All’interno di esso, i partecipanti, grazie alle conoscenze acquisite, costruiscono in modo collettivo un vero e proprio format, curandone tutti gli aspetti produttivi, per raccontare le molteplici attività di Motore di Ricerca: Comunità Attiva, iniziativa della Città di Torino, nata nel 2001 da un’idea del Servizio Disabili (Direzione Centrale Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie), per invitare le Associazioni e le Organizzazioni no-profit del capoluogo piemontese ad offrire opportunità di incontro e integrazione, tra cittadini e persone con disabilità, all’insegna del divertimento».
«La parte teorica di Cinema Plurale – ricorda ancora Sclaverani – si è svolta presso la sede dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), mentre la fase produttiva si è concentrata sulle iniziative d’inclusione più originali e più caratteristiche, per esprimere l’unione nella diversità attraverso la documentazione coniugata a brevi, ma intense interviste ai veri protagonisti del progetto: coloro cioè che partecipano quotidianamente alle attività di Motore di Ricerca e vivono da vicino l’incontro con l’altro. I protagonisti dei nove video sono le seguenti realtà: i ballerini di Baldanza, lo snorkeling [immersione della testa sott’acqua in completa sicurezza e senza l’utilizzo di autorespiratore, N.d.R.] di Tutto Tondo, il teatro di Tedacà, l’arte dei tamburi con Steam Project e Outsider ONLUS, i fumetti di Punto Diapason ONLUS, il wheelchair hockey [hockey su carrozzina elettrica, N.d.R.] dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Magic Torino – UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), il ju jitsu del Dojo dei Ciliegi, le attività circensi della Fondazione Uniti per crescere insieme e il Progetto Oasi dell’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale)».
All’incontro del 3 febbraio interverranno le curatrici del progetto, lo staff di Motore di Ricerca: Comunità Attiva e i rappresentanti delle Associazioni coinvolte ed è stata invitata anche Elide Tisi, vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali della Città di Torino.
L’appuntamento sarà anche l’occasione per lanciare il bando della terza edizione di Cinema Plurale (scadenza il 29 febbraio), che intende questa volta individuare quindici partecipanti per un laboratorio video finalizzato alla formazione tecnico-espressiva e all’integrazione tra persone con diverse abilità e disabilità, attraverso la realizzazione di videoritratti del Progetto Homeless not dogless. (S.B.)
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