Al lavoro per ridefinire le classificazioni internazionali

In questi giorni un Gruppo Tecnico dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), composto da circa trenta esperti provenienti da varie parti del mondo, è arrivato al Polo Veneto di Conegliano (Treviso) dell’IRCCS Medea-La Nostra Famiglia, per lavorare alla ridefinizione dell’ICHI (Classificazione Internazionale degli Interventi Sanitari) e in tale sede si prenderà in esame anche l’ICF, la Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute approvata nel 2001 e affiancata nel 2007 dalla versione per bambini e adolescenti (ICF-CY)

Persona in carrozzina in ospedale, parla con un'infermieraIn questi giorni un Gruppo Tecnico dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), composto da circa trenta esperti provenienti da varie parti del mondo, è arrivato alla Nostra Famiglia di Conegliano (Treviso), per lavorare alla Classificazione Internazionale degli Interventi Sanitari (ICHI), elemento essenziale per poter descrivere e ridisegnare percorsi e costi in modo condiviso a livello nazionale e internazionale.
Nello specifico, il Polo Veneto dell’IRCCS Medea-La Nostra Famiglia, che è tra i partner italiani dell’OMS, è stato chiamato con il dottor Andrea Martinuzzi a guidare il gruppo di lavoro sulla classificazione degli interventi sanitari in àmbito riabilitativo e funzionale, in considerazione della specifica esperienza in tale settore e nell’uso delle classificazioni OMS.

Il Gruppo Tecnico che sta lavorando a Conegliano fa parte di un più ampio comitato, il Family Development Committee, che cura assieme all’OMS lo sviluppo e l’aggiornamento della classificazione internazionale in àmbito sanitario per lo sviluppo di un linguaggio tecnico condiviso utile ai decisori politici, a chi eroga servizi sanitari e alle persone che li utilizzano, settore rispetto al quale è quasi superfluo sottolineare l’importanza di una costante elaborazione e revisione, per facilitare la raccolta e l’analisi dei dati, permettendo di descrivere in modo completo le malattie, le loro conseguenze sulla salute e gli interventi messi in atto per contrastarle.

Oltre alla citata Classificazione ICHI, in corso di elaborazione in questi anni, verranno prese in esame anche l’ICD (Classificazione Internazionale Statistica delle Malattie e dei Problemi Sanitari Correlati), pilastro da decenni dell’informazione epidemiologica e sanitaria, di cui si sta preparando l’undicesima revisione e l’ICF, la ben nota  Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute approvata nel 2001, cui si è affiancata dal 2007 la versione per bambini e adolescenti (ICF-CY).

«Le nuove classificazioni degli interventi sanitari – viene sottolineato dall’IRCCS Medea-La Nostra Famiglia – rappresenteranno un balzo in avanti sia in termini di dettaglio che di sistematicità rispetto agli attuali “prontuari” di prestazioni usati in modo eterogeneo anche all’interno della stessa nazione. Ci si attende dunque, dalle giornate di lavoro di Conegliano, una revisione aggiornata delle bozze pronte per i test sul campo». (C.T. e S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficio.stampa@lanostrafamiglia.it (Cristina Trombetti).

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