“Diritto ai Diritti”, per un Paese migliore

«Ci auguriamo che in molti possano vedere nei prossimi mesi questo film e che questo faccia rinascere in tante persone la passione politica e la voglia di partecipare per fare del nostro un Paese migliore»: lo dichiara Paolo Virgilio Grillo, presidente nazionale dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), a proposito del documentario Diritto ai diritti, diretto da Christian Angeli, che racconta il percorso dell’omonimo progetto promosso dalla stessa AIPD e finanziato dai Ministeri del Lavoro e delle Politiche Sociali e da quello della Salute, voluto allo scopo di mettere a disposizione delle persone adulte con sindrome di Down gli strumenti utili a comprendere cosa sia la cittadinanza e cosa possano fare per agire come cittadini attivi, esercitando i propri diritti ed esprimendo liberamente le proprie scelte. Perché «essere cittadini attivi, consapevoli dei propri diritti e delle proprie responsabilità – come aveva sottolineato a suo tempo Carlotta Leonori , responsabile del progetto – è il modo migliore per dimostrare che anche una persona con sindrome di Down può diventare adulta».

Diritto ai Diritti verrà presentato nella mattinata del 4 luglio (ore 10.30), durante un incontro organizzato alla Casa del Cinema di Roma (Largo Marcello Mastroianni, 1 – Villa Borghese). Contemporaneamente, una presentazione è prevista anche a Mantova e l’11 luglio a Pisa.
Il momento clou del video coincide con la conclusione del progetto – di cui anche il nostro giornale si è ampiamente occupato – che alla fine di maggio ha visto arrivare nella Capitale trentaquattro persone con sindrome di Down provenienti da diciassette diverse Sezioni AIPD (Arezzo, Bari, Belluno, Caserta, Catanzaro, Latina, Mantova, Marca Trevigiana, Milazzo-Messina, Oristano, Pisa, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Termini Imerese, Venezia-Mestre e Versilia), dopo avere svolto un percorso educativo nei propri territori.
L’esperienza viene narrata da Leonardo (36 anni di Pisa), Renata (36 anni di Bari), Paolo (36 anni di Mantova) e Claudia (32 anni di Caserta), che tra convegni, visite e incontri, anche ai massimi livelli istituzionali, erano pure stati ospiti, insieme ad altri, di Radio Radicale, da dove avevano lanciato un preciso appello ai deputati Giulia Di Vita, Andrea Romano e Walter Rizzetto.
Proprio questi ultimi – dopo l’introduzione di Grillo e Leonori – saranno tra i partecipanti dell’incontro del 4 luglio, moderato da Giovanni Reanda, giornalista di Radio Radicale, insieme al regista Christian Angeli, a Vittorio Alvino, presidente di OpenPolis e all’altro deputato Khalid Chaouki, che in maggio aveva accolto in Parlamento le persone dell’AIPD.
È stata invitata anche Franca Biondelli, sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. (S.B.)