Pedalando per i Centri della Fondazione Piatti

La partenza del Fondazione Piatti Bike Tour è stata dalla Nuova Brunella, il Centro Multiservizi per le Disabilità e la Famiglia inaugurato lo scorso anno a Varese, l’arrivo a Melegnano (Milano), dopo 138 chilometri sui pedali. Durante il tragitto, i trenta cicloamatori sostenitori della Fondazione Renato Piatti, guidati da Michele Imperiali, direttore generale della stessa, hanno fatto tappa nelle varie strutture di quest’ultima, dalla Comunità Adolescenti di Fogliaro al Centro Diurno di Bregazzana, dal Centro Residenziale di San Fermo alla Comunità di Bobbiate, dal Centro Residenziale di Sesto Calende alle Comunità di Busto Arsizio, fino al CTRS (Centro Terapeutico e Riabilitativo Semiresidenziale) di Milano e ai Centri, come detto, di Melegnano. Il tutto anche con una sosta presso il Comune di Varese, con un saluto al nuovo sindaco Davide Galimberti e con Cristina Bertoletti, sindaco di Gazzada Schianno (Varese), a far parte del gruppo dei ciclisti.
Nata nel 1999 per volontà di alcuni Soci dell’ANFFAS locale (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), la Fondazione Piatti lavora per far sì che le persone con patologie psichiche e intellettive e le loro famiglie possano vivere la miglior condizione di benessere possibile nell’arco di tutta la loro esistenza, senza discriminazioni fondate sulla disabilità, creando le condizioni per sviluppare o recuperare le loro capacità ed autonomie e per favorirne l’inclusione sociale. A tal fine vengono offerti servizi di cura e assistenza differenziati per esigenze ed età, mirati alla ricerca degli opportuni sostegni individuali in grado di favorire le autonomie e l’inclusione sociale.
Il tour ciclistico del 1° luglio scorso ha rappresentato una duplice sfida, sportiva da una parte, umana dall’altra, unendo al piacere di pedalare insieme l’emozione di incontrare persone e realtà nuove e di conoscere i tanti ospiti della Fondazione Piatti. (S.B.)