La formazione sulla disabilità visiva e la “Carta del Prof”

Costituscono certamente un’occasione da non perdere, legandosi alla cosiddetta “Carta del Prof” prevista dalla Legge sulla “Buona Scuola”, i corsi promossi dall’IRIFOR (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione) dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), ente riconosciuto dal Ministero come riferimento per la formazione dei docenti (curricolari o di sostegno), sulle tematiche tiflodidattiche e tiflopedagogiche, ai fini di un insegnamento di qualità per gli alunni e studenti con disabilità visiva. Vediamo di cosa si tratta

Persona con disabilità visiva all'opera in un Centro di Consulenza Tiflodidattica

Una persona con disabilità visiva all’opera in un Centro di Consulenza Tiflodidattica

Come più volte ribadito, anche su queste stesse pagine, l’attuale formazione dei docenti scolastici rende indispensabile la realizzazione di un percorso formativo di qualificazione e aggiornamento per l’insegnamento agli alunni con disabilità visiva.
In tal senso, va ricordato che la Legge 107/15, meglio conosciuta come La Buona Scuola, prevede al comma 121 la cosiddetta “Carta del Prof”, vale a dire una speciale carta elettronica che assegna ad ogni docente di ruolo un budget di 500 euro annui, per sostenere le proprie spese utili all’aggiornamento e alla formazione permanente.
Per quest’anno scolastico, il bonus di 500 euro sarà erogato a seguito di registrazione online da parte dei professori in servizio e di loro acquisizione della cosiddetta ID (Identità Digitale) e la “Carta del Prof” rappresenterà una sorta di “borsellino elettronico”.

Ebbene, per poter offrire formazione a pagamento ai docenti, gli Enti interessati devono essere accreditati presso il Ministero dell’Università, Istruzione e Ricerca (MIUR) e inseriti nell’apposito nuovo portale della “Carta del Docente”.
L’IRIFOR (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione) dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) ha rinnovato tale accreditamento all’inizio di dicembre, registrandosi altresì nell’elenco degli Enti di Formazione inseriti in quel nuovo portale. Di conseguenza, l’Istituto è stato riconosciuto dal MIUR come riferimento per la formazione dei docenti sulle tematiche tiflodidattiche e tiflopedagogiche e quindi riteniamo che quella della “Carta del Prof” sia certamente un’occasione unica da non perdere.

I corsi formativi dell’IRIFOR legati alla “Carta del Prof” saranno previsti per un minimo di quindici e un massimo di trenta docenti (curricolari o di sostegno) e saranno erogati in presenza, nelle sedi territoriali o in una sede scelta dalla stessa struttura. Dal canto loro, le sedi locali avranno la possibilità di organizzare le proprie attività formative fino al prossimo 28 maggio.
Gli obiettivi formativi generali che ci si prefigge di perseguire sono: fornire ai partecipanti competenze didattiche fondamentali da mettere in campo in presenza di alunni con disabilità visiva, concernenti, nello specifico, la valutazione delle esigenze formative dell’alunno e quella delle sue risorse personali e delle esperienze vissute; inoltre, l’individuazione degli strumenti e delle modalità più efficaci per il conseguimento dei risultati migliori nell’°mbito del suo percorso didattico.
I corsi IRIFOR consisteranno in un minimo di venti ore e saranno utili a fare acquisire a tutti gli insegnanti di ruolo i crediti formativi previsti dal nuovo Piano Triennale di Formazione obbligatorio. Essi saranno costruiti in moduli didattici, la cui scelta e combinazione dovrà essere determinata dalle specifiche esigenze emerse dal territorio. Saranno infine costruiti liberamente dalle Sezioni periferiche dell’Istituto, nel rispetto della obbligatorietà delle unità didattiche previste, in combinazione con uno o più moduli facoltativi (nel box in calce, l’elenco dei contenuti delle singole unità didattiche, espressi in forma generale e sintetica).
A conclusione del percorso, l’IRIFOR Centrale rilascerà una certificazione attestante la frequenza, ai sensi dell’articolo 29 della relativa Ordinanza Ministeriale del 1996.

Va per altro ricordato in conclusione che tali iniziative formative, da sole, certamente non bastano. E tuttavia, siamo convinti che tramite esse – e unitamente al lavoro che sta svolgendo in questi mesi il NIS (Network per l’Inclusione Scolastica) dell’UICI, nella definizione dei profili professionali e dei percorsi formativi dell’“assistente alla comunicazione” per i disabili sensoriali e dell’“esperto in scienze tiflologiche”, quali nuove figure necessarie per il sostegno degli alunni/studenti con disabilità visiva – si potrà finalmente garantire a tutti i docenti di ruolo del nostro Paese una formazione sulla disabilità visiva davvero efficace e di qualità.
Per l’importante contributo a tutto quanto descritto, vanno ringraziati Mario Barbuto, Massimo Vita e Maria Mencarini, rispettivamente presidente, vicepresidente e consigliera dell’IRIFOR.

Direttore scientifico dell’IRIFOR (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione) dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti).

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: direttorescientifico@irifor.eu.

Contenuti delle unità didattiche dei corsi dell’IRIFOR
° Unità 1
(obbligatoria): Aspetti generali della minorazione visiva. Ore: 2/4
° Unità 2 (obbligatoria): Normativa italiana e europea sull’inclusione scolastica. Ore: 1/2
° Unità 3: Diagnosi funzionale, PEI (Piano Educativo Individualizzato) e PDF (Pofilo Dinamico Funzionale). Ore: 2/4
° Unità 4: Cecità e ipovisione in età evolutiva. Ore: 3/6
° Unità 5: Strumenti per l’inclusione di alunni con disabilità visiva. Ore: 5/10
° Unità 6: Codice di lettura e scrittura Braille. Ore: 10/20
° Unità 7: Didattica delle lingue straniere ai disabili visivi. Ore: 6/12
° Unità 8: Tecnologia informatica assistiva. Ore: 6/12
° Unità 9: Didattica della musica. Ore: 6/12
° Unità 10: Orientamento e mobilità in àmbito scolastico. Ore: 4/8
° Unità 11: Attività motoria e disabilità visiva. Ore: 4/8

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