L’UICI Molise esiste e resiste

«Anche questa volta abbiamo dimostrato di esistere e resistere, malgrado l’insensibilità e l’insipienza delle Istituzioni politiche locali, che ci vedono spesso costretti a sostituirci alle stesse nell’erogazione di servizi rivolti alle persone cieche e ipovedenti molisane»: lo dichiarano con legittimo orgoglio dall’UICI Molise (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), il cui stand al recente evento nazionale di Milano “Facciamoci Vedere” è stato accolto con interesse da tutti i visitatori. Particolare attenzione ha suscitato, tra l’altro, la presentazione di un libro sonor-tattile

Stand dell'UICI Molise a "Facciamoci vedere", Milano, dicembre 2016

Lo stand dell’UICI Molise all’evento “Facciamoci vedere”, tenutosi nel dicembre scorso a Milano

«Anche in questa occasione abbiamo dimostrato di esistere e resistere, a dispetto dell’insensibilità e dell’insipienza delle Istituzioni politiche locali, che ci vedono spesso costretti a sostituirci alle stesse nell’erogazione di servizi e prestazioni rivolte alle persone cieche e ipovedenti molisane, pur nella ristrettezza economica, frutto del non rispetto delle leggi che gli stessi politici molisani hanno promulgato»: lo si legge in una nota dell’UICI Molise (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), Associazione giustamente orgogliosa della propria presenza a Facciamoci Vedere: dall’intuizione all’inclusione. In mostra un viaggio lungo quasi un secolo, l’importante evento organizzato nel dicembre scorso a Milano dall’UICI Nazionale (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), del quale anche il nostro giornale ha ampiamente riferito, voluto per far conoscere l’evoluzione delle tecnologie utilizzate quotidianamente dalle persone con disabilità visiva.
Preparato infatti con accuratezza e impegno da Antonella Di Pilla e Giovina Tomaciello, lo stand dell’UICI Molise a Milano è stato accolto con entusiasmo e interesse da tutti i presenti e in particolare proprio dai visitatori non vedenti. Un notevole successo, ad esempio, ha avuto il libro sonor-tattile per l’apprendimento del Braille, composto da un volume con scritte in rilievo in carattere Braille e in nero, in formato maiuscolo e corsivo, caratterizzato dalla possibilità di fruirne non solo in maniera tattile, ma anche sonora: ciascuna pagina, cioè, riproduce il suono della parola scelta, per comporre l’alfabeto mediante l’utilizzo della tecnologia Penny Talks.
Ideato da Marilena Chiacchiari, presidente dell’UICI Molise, il libro è stato realizzato grazie alla consulenza tiflologica del dirigente nazionale UICI Marco Condidorio – prezioso collaboratore anche di «Superando.it» e protagonista a Milano pure in un workshop dedicato all’inclusione scolastica – e dell’Istituto per Ciechi Cavazza di Bologna. La realizzazione di una nuova edizione è prevista in questo 2017, da destinare alle scuole. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa UICI Molise (art.correa@gmail.com).

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