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I caregiver familiari chiedono il riconoscimento del loro lavoro

Campagna "#unaleggesubito", con Anna Rossini e il figlio con disabilità

Una delle immagini-simbolo della campagna “#unaleggesubito”, lanciata dal Coordinamento Nazionale Famiglie Disabili. Nella foto: Anna Rossini, una madre caregiver del Coordinamento, insieme al figlio con disabilità

Ha lanciato nei social network la campagna denominata #unaleggesubito e ora ha promosso anche un meeting per sollecitare il mondo della politica a risolvere una questione ormai annosa. È il Coordinamento Nazionale Famiglie Disabili, impegnato da lungo tempo per il riconoscimento legislativo del lavoro di cura svolto dai caregiver familiari italiani, ovvero da coloro che, a titolo gratuito, si prendono cura in modo significativo e continuativo di un congiunto non autosufficiente a causa di una grave disabilità.
Il meeting – organizzato in collaborazione con il Comitato Provinciale Unicef e il Laboratorio di Idee per Lucca – si terrà nel pomeriggio di oggi, 6 febbraio, a Lucca (Sala Convegni V. da Massa Carrar, Via San Micheletto, ore 15.30), con l’obiettivo principale di accelerare l’iter parlamentare del Disegno di Legge n. 2128 (prima firmataria la senatrice Laura Bignami), iniziato lo scorso 24 gennaio in Commissione Lavoro al Senato. Un testo, per altro, che non è il solo tra quelli presentati in questi anni sulla materia, come abbiamo ampiamente riferito a suo tempo, in un nostro approfondimento.

L’incontro di Lucca, va poi ricordato, si svolgerà in occasione del decimo anniversario dalla fondazione del Coordinamento Nazionale Famiglie Disabili, coincidendo inoltre con l’annuale celebrazione della Giornata Nazionale di Sostegno delle Famiglie con Disabilità, giunta alla sua undicesima edizione. E ad aprire la giornata sarà proprio la citata senatrice Bignami, che oltre ad essere, come detto, la prima firmataria del Disegno di Legge n. 2128, ha portato a più riprese nelle aule del Senato la denuncia dei caregiver familiari rispetto alla disattenzione istituzionale nei loro confronti.
A moderare i lavori sarà Lorenzo Bertolucci, giornalista dell’emittente NoiTV di Lucca, e vi parteciperanno anche il neurologo Marcello Villanova, responsabile dell’Unità Neuromuscolare dell’Ospedale Nigrisoli di Bologna e lo psicologo e psicoterapueta Matteo Panerai, consulente dell’Associazione Voa Voa-Amici di Sofia, i quali approfondiranno le ricadute sul piano medico-clinico dell’impegno dei caregiver familiari, ribadendo quindi la necessità di una legge che tuteli inizialmente almeno le situazioni di maggiore impegno assistenziale.
Tra le figure di spicco che oltre a Bignami hanno confermato la loro presenza, da segnalare la deputata Raffaella Mariani, il presidente della Provincia di Lucca Luca Menesini, il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, la vicesindaca e assessora alle Politiche Sociali della città toscana Ilaria Maria Vietina, il direttore della Zona Distretto di Lucca dell’Azienda USL Toscana Nord-Ovest Luigi Rossi e la campionessa paralimpica di equitazione Sara Morganti.
«Abbiamo inoltre invitato numerosi altri rappresentanti istituzionali e politici – spiega Simona Bellini, presidente del Comitato Nazionale Famiglie Disabili – sia a livello nazionale che locale, senza alcuna distinzione di schieramento, perché riteniamo che la questione sia talmente importante da non dover rispondere a nessuna logica di partito. Lo ha del resto ampiamente dimostrato anche l’adesione del tutto trasversale di novantadue Senatori al Disegno di Legge n. 2128. Chi accetterà di essere presente a Lucca, dunque, avrà anche l’opportunità di confermare la propria volontà di partecipare alla stesura di una buona legge, che sia di reale sostegno e che includa tutte le importanti tutele contenute nel suddetto Disegno di Legge, senza alcun compromesso politico o legato a logiche di tipo economico». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: presidenza@famigliedisabili.org; e nello specifico dell’incontro di Lucca: toscana@famigliedisabili.org (Elena Piantanida).

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