Un bastone elettronico per non vedenti e ipovedenti

La tecnologia del bastone elettronico “BEL” è basata su un sensore ad ultrasuoni che trasmette un segnale vibrante alle dita per rilevare gli ostacoli: le sensazioni percepite, i suoni, la conoscenza dell’ambiente circostante attraverso il racconto degli altri vengono così integrati da questo ausilio, che permette alle persone non vedenti e ipovedenti di orientarsi autonomamente nello spazio circostante per lo svolgimento delle attività quotidiane. Una presentazione di “BEL” è in programma per il 9 settembre, presso la sede dell’UICI di Modena (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti)

Bastone elettronico "BEL"

Due persone con disabilità visiva utilizzano il bastone elettronico “BEL”

Verrà presentato sabato 9 settembre presso la sede dell’UICI di Modena (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) (Via Don Milani, 54, ore 15), il nuovo bastone elettronico denominato BEL, nel corso di una dimostrazione curata dal Distretto Lions 108 Tb.

«La tecnologia di BEL – spiegano dall’UILDM di Modena – è basata su un sensore ad ultrasuoni che trasmette un segnale vibrante alle dita per rilevare gli ostacoli: le sensazioni percepite, i suoni, la conoscenza dell’ambiente circostante attraverso il racconto degli altri vengono così integrati da questo ausilio, che permette alle persone non vedenti e ipovedenti di orientarsi autonomamente nello spazio circostante per lo svolgimento delle attività quotidiane». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa UICI di Modena (Alberto Sabatini), uicmo@uiciechi.it.

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