Anche le persone con sindrome di Down alla Coppa Italia di basket

Ci sarà spazio anche per la disabilità e per un messaggio forte di inclusione e nuova cultura, alle finali di Coppa Italia di pallacanestro, in corso di svolgimento a Firenze. Durante gli intervalli delle due semifinali, infatti, programmate per domani, 17 febbraio, vi sarà l’esibizione di una rappresentativa di giovani giocatori di basket con sindrome di Down, che grazie alla collaborazione della Lega Basket Serie A con il CoorDown e la FISDIR, consentirà loro di mettersi in mostra e far vedere a tutti le proprie capacità, in un contesto di grande prestigio

Azzurri con sindrome di Down vincitori nel basket in Portogallo, ottobre 2017

La squadra azzurra di basket, recentemente affermatasi in Portogallo nel torneo internazionale riservato ad atleti con sindrome di Down

Nell’edizione di quest’anno delle finali di Coppa Italia di pallacanestro (Postmobile Final Eight 2018), iun corso di svolgimento al Mandela Forum di Firenze, ci sarà spazio anche per la disabilità, grazie al progetto Basket and more, promosso dalla Lega Basket Serie A e dal Ministero dello Sport e alle attività collaterali a sfondo sociale che stanno accompagnando per quattro giorni la manifestazione sportiva vera e propria.
A tal proposito, la Lega Basket Serie A ha chiesto la collaborazione del CoorDown (Coordinamento Nazionale Associazioni delle Persone con Sindrome di Down) e della FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali), per organizzare l’esibizione di una rappresentativa di giovani giocatori di basket con sindrome di Down, per dare loro la possibilità di mettersi in mostra e far vedere a tutti le proprie capacità, in un contesto di grande prestigio.
«Sarà un modo divertente e gioioso – commentano dal CoorDown – per promuovere l’inclusione nel mondo dello sport e anche un’occasione per festeggiare il trionfo ottenuto qualche mese fa in Portogallo, alla manifestazione SU-DS International Championships, dalla Nazionale Italiana FISDIR sindrome di Down, che in questa circostanza avrà dunque il pubblico del Mandela Forum di Firenze a cui mostrarsi».

Il tutto accadrà domani, sabato 17 febbraio, negli intervalli tra il secondo e il terzo quarto delle due semifinali (alle 18.45 circa e alle 21.30).
«L’attività sportiva – viene ancora sottolineato dal CoorDown – diventa così un’eccellente opportunità di integrazione e uno strumento concreto per combattere pregiudizi e costruire una reale cultura della diversità». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa@coordown.it (Oreste Torre).

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