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Piani integrati per eliminare le barriere architettoniche in tutte le città

Particolare di una realizzazione grafica elaborata negli Stati Uniti, dedicata all'accessibilità universale

Particolare di una realizzazione grafica elaborata negli Stati Uniti, dedicata all’accessibilità universale

Ci eravamo ampiamente occupati lo scorso anno del progetto Citta accessibili a tutti, promosso nel 2016 dall’INU (Istituto Nazionale di Urbanistica), con l’adesione di importanti Enti, per affrontare il tema delle politiche integrate, ritenuto fondamentale per consentire una maggiore efficacia degli interventi riguardanti l’accessibilità per tutti a trecentosessanta gradi.
Rientrerà in tale àmbito l’incontro intitolato Rigenerare città e territori attraverso l’integrazione dei Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA), in programma per il 26 maggio, presso l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Verona, promosso dalle componenti INU Nazionale, di Veneto, Trentino, Alto Adige, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia, insieme a CERPA Italia (Centro Europeo di Ricerca e Promozione dell’Accessibilità).

«Obiettivo di tale iniziativa – spiega Iginio Rossi della Giunta Esecutiva INU e coordinatore del progetto Città accessibili a tutti – è l’individuazione di possibili processi in grado di portare le politiche per l’accessibilità urbana e territoriale in ambiti di maggiore efficienza e all’interno di una visione condivisa che consideri tutto il processo di formazione dei Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) in un’ottica d’integrazione, che consenta di finalizzare questi strumenti verso la rigenerazione di città e territori».
«La dimensione interregionale considerata – aggiunge – dispone da tempo di esperienze significative per àmbiti, approcci e risultati, che però richiedono una messa a sistema maggiore, nonché il rafforzamento e lo sviluppo integrato di tutte le componenti istituzionali, i soggetti-attori pubblici e privati e inoltre gli interpreti di saperi, discipline, esperienze innovative».
«L’incontro – conclude Rossi – mira anche a contribuire con idee, confronti e illustrazione delle esperienze più rappresentative nell’ambito del superamento delle barriere fisiche, sensoriali, percettive, culturali, sociali ed economiche, ad aiutare il miglioramento del funzionamento urbano nei vari livelli, suggerendo percorsi orientati all’attuazione di strategie integrate per le città accessibili, che è considerato uno dei traguardi principali per accrescere la qualità della vita di tutte le persone, ma anche rendere più vitali le città e i territori».

Rivolta ad Amministratori Pubblici di Enti Nazionali, Regionali e Locali degli àmbiti inerenti la pianificazione urbanistica e territoriale, l’assistenza sociosanitaria e la promozione del patrimonio culturale, ma anche ad operatori pubblici, privati e del volontariato, a studiosi e ricercatori delle discipline coinvolte, a progettisti e consulenti delle professioni tecniche (architetti, ingegneri, geometri) e a studenti, la giornata si avvarrà dei patrocini di UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), ANCI Veneto (Associazione Nazionale Comuni Italiani), Comune, Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, Ordine degli Ingegneri e Collegio Geometri e Geometri Laureati di Verona.
Dal canto suo la FISH Veneto (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), nel condividere l’impostazione di lavoro dell’INU, sottolinea di avere proposto alla propria Regione, su quella stessa linea, «un intervento sulla Legge Regionale 11/04 (Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio), vincolando la validità e l’efficacia degli strumenti di programmazione alla redazione e approvazione, da parte dei Comuni, del Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche».

La prima parte dell’incontro sarà denominata Convegno Laboratorio di ascolto e confronto, e ruoterà su tre distinti Tavoli di Lavoro, dedicati rispettivamente a Progettazione (coordinatori: Stefano Maurizio della Commissione Tecnica sull’Accessibilità della Regione Veneto e Nadia Recca, socia di CERPA Italia), Promozione (coordinatori: Francesco Sbetti e Oscar Borsato di INU Veneto) e Strategia (coordinatori: Piera Nobili di CERPA Italia e Chiara Dallaserra di Architutti e INU Trentino).
La seconda parte, invece, si chiamerà Convegno Progettazione Integrata per creare ponti in una “città isola” e vedrà i vari relatori – sulla base delle sintesi dei Tavoli svolti in mattinata – esprimere opinioni e valutazioni, oltre ad illustrare iniziative che portino a tracciare le prospettive di lavoro in un’ottica nazionale, confrontando altresì gli approcci e le disposizioni legislative di riferimento a livello regionale. (S.B.)

A questo link è disponibile il programma completo della giornata del 26 maggio a Verona (compresi i contenuti dei tre Tavoli di Lavoro della mattinata). Per ulteriori informazioni e approfondimenti: architettiverona@archiworld.it; ufficiostampa@inu.it.

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