La ricerca sulla SLA e l’attenzione alle persone

«Vogliamo ribadire come anche il mondo della ricerca dedichi la massima attenzione alle persone e alle loro esigenze e lavori quotidianamente per migliorare la loro qualità di vita»: lo ha dichiarato Alberto Fontana, presidente della Fondazione AriSLA, il principale organismo in Italia che finanzia progetti di ricerca sulla SLA (sclerosi laterale amiotrofica), in occasione dell’Undicesima Giornata Nazionale sulla SLA di ieri, 16 settembre

Assistenza a domicilio di una persona affetta da SLA (sclerosi laterale amiotrofica)

Assistenza a domicilio di una persona affetta da SLA (sclerosi laterale amiotrofica)

«Vogliamo ribadire come anche il mondo della ricerca dedichi la massima attenzione alle persone e alle loro esigenze e lavori quotidianamente per migliorare la loro qualità di vita»: lo ha dichiarato Alberto Fontana, presidente della Fondazione AriSLA, il principale organismo in Italia che finanzia progetti di ricerca sulla SLA (sclerosi laterale amiotrofica), in occasione dell’Undicesima Giornata Nazionale sulla SLA di ieri, 16 settembre (di tale evento si legga ampiamente in altra parte del nostro giornale).
«L’obiettivo della ricerca – ha aggiunto Fontana – è produrre qualcosa di utile all’uomo, attraverso un miglioramento delle nostre conoscenze. Su questo fronte, l’Italia è un Paese all’avanguardia: negli ultimi cinque anni, infatti, la produzione scientifica italiana sulla SLA è aumentata notevolmente ed è attualmente seconda solo agli Stati Uniti per numero di pubblicazioni. Un successo a cui la nostra Fondazione ha contribuito e vuole continuare a farlo, garantendo un supporto concreto al lavoro dei ricercatori».
Il Presidente dell’ARISLA ha voluto ricordare anche l’altro importante evento di divulgazione scientifica in questo àmbito, che concluderà il mese di settembre, vale a dire il Focus SLA quest’altro link del 27-29 settembre a Genova, organizzato dalla stessa Fondazione insieme all’AISLA, che si avvarrà di un nuovo partner, quale il gruppo di ricercatori MND (MND Meeting-MOTOR NEURON DISEASES, Molecular and Cellular Basis of Vulnerability).
Saranno tre giornate in cui studiosi da tutto il mondo, medici e pazienti si confronteranno sulle novità e gli sviluppi della ricerca scientifica sulla SLA, ma anche sulle nuove ipotesi di terapie e sui più aggiornati approcci relativi all’assistenza. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa AriSLA (Tiziana Zaffino), tiziana.zaffino@arisla.org.

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