L’inclusione sociale delle persone con lesione cerebrale acquisita

Una giornata di dibattito, conoscenze e condivisione con le Società Scientifiche, con le Istituzioni e le Associazioni, sulle problematiche delle persone con gravi cerebrolesioni acquisite e le loro famiglie: sarà questo l’evento del 23 novembre a Milano, intitolato “Innovazione e Ricerca nei percorsi di inclusione sociale di persone con lesione cerebrale acquisita”, intorno al quale ruoterà la XX Giornata Nazionale del Trauma Cranico, nata per iniziativa della FNATC, la Federazione Nazionale Associazioni Trauma Cranico

Ottobre 2018, incontro con Vincenzo Zoccano della FNATC

Un’immagine del recente incontro della FNATC con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Vincenzo Zoccano

Ruoterà intorno all’evento in programma per il 23 novembre all’Auditorium Testori di Milano (Piazza Città di Lombardia, 1), intitolato Innovazione e Ricerca nei percorsi di inclusione sociale di persone con lesione cerebrale acquisita, la XX Giornata Nazionale del Trauma Cranico, nata per iniziativa della FNATC, la Federazione Nazionale Associazioni Trauma Cranico, aderente alla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), che per l’occasione si avvarrà della collaborazione dell’Associazione Gravi Cerebrolesioni Acquisite di Milano.

«L’obiettivo – spiega Paolo Fogar, presidente della FNATC – è quello di creare una giornata di dibattito, conoscenze e condivisione con le Società Scientifiche, con le Istituzioni e le Associazioni, sulle problematiche delle persone con gravi cerebrolesioni acquisite e le loro famiglie. Un aspetto importante e molto atteso sarà quello riguardante la ricerca, ovvero cosa di nuovo sia stato prodotto in questo àmbito per le gravi cerebrolesioni acquisite. A tal proposito, una parte della giornata di Milano sarà dedicata alle nuove frontiere della neurorobotica, con le opportunità e i limiti di questa disciplina. Su questo un contributo scientifico di altissimo livello arriverà dalla Scuola di Neurorobotica Sant’Anna di Pisa, insieme a una riflessione assai opportuna sui problemi etici relativi alla diffusione delle intelligenze artificiali».

L’altra mezza giornata sarà dedicata invece ad argomenti prettamente sociali, come l’housing sociale (“residenzialità sociale”) e il reinserimento lavorativo, «argomenti fortemente correlati – sottolinea Fogar – in quanto l’housing sociale è la via che porta alla vita indipendente e la premessa al reinserimento lavorativo».
«Verrà dato anche spazio – prosegue il Presidente della FNATC – alla presentazione dei risultati dell’Accordo di Collaborazione tra la nostra Federazione e l’INAIL, basato sul cosiddetto “modello di vocational rehabilitation”, per il recupero sociale, familiare e lavorativo delle persone colpita da grave cerebrolesione, consentendo in tal modo l’esigibilità dei diritti di cui alla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. Infine, verranno affrontati il tema della malnutrizione nelle gravi cerebrolesioni acquisite – aspetto emergente, ma del tutto sottostimato nel percorso sanitario – e l’importantissima questione del giusto risarcimento del danno subìto in seguito a una lesione cerebrale».
«Le Associazioni provenienti da tutta Italia – conclude Fogar – che prenderanno parte all’evento di Milano, potranno ampiamente promuovere la loro immagine e fornire notizie sulle attività da esse svolte».

Rimandando i Lettori al programma completo (disponibile a questo link), segnaliamo qui la presenza tra gli altri, in apertura della giornata, di Vincenzo Zoccano, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con Delega alla Famiglia e alle Disabilità, che ha accolto l’invito rivoltogli dalla FNATC, nel corso di un recente incontro di cui anche il nostro giornale ha ampiamente riferito, e del presidente nazionale della FISH Vincenzo Falabella. (S.B.)

Ricordiamo ancora il link al quale è disponibile il programma completo dell’evento del 23 novembre a Milano, per la XX Giornata Nazionale del Trauma Cranico. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: stampa.fnatc@gmail.com.

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