L’8 Marzo delle donne con disabilità

«In occasione dell’8 Marzo, Giornata Internazionale della Donna, sentiamo forte il dovere di richiamare l’attenzione sulla discriminazione multipla delle donne con disabilità, situazione troppo spesso ignorata o ricondotta ad una sola delle due condizioni. E vogliamo farlo con un elenco di dati che restituiscono tutta l’evidenza del fenomeno»: lo dicono dalla Federazione FISH, riportando appunto una serie di dati che fotografano un quadro inquietante, sia in àmbito di violenze fisiche, sessuali e psicologiche, sia per quanto concerne la salute, la prevenzione e anche il mondo del lavoro

Donna con disabilità in carrozzina, fotografata di spalle«Oggi è l’8 Marzo, Giornata Internazionale della Donna e in tale occasione la nostra Federazione sente forte il dovere di richiamare l’attenzione sulla discriminazione multipla delle donne con disabilità, situazione troppo spesso ignorata o ricondotta ad una sola delle due condizioni. Vogliamo farlo senza molte circonlocuzioni, ma con un elenco di dati che restituiscono tutta l’evidenza del fenomeno».
Lo si legge in una nota diffusa dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), che riporta appunto una serie di dati tratti da fonti che fanno riferimento all’ISTAT, all’Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane o al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (le proponiamo integralmente nel box in calce) e che fotografano un quadro decisamente inquietante, sia in àmbito di violenze fisiche, sessuali e psicologiche, sia per quanto concerne la salute, la prevenzione e anche il mondo del lavoro.

«Altri inquietanti dati che raccontano le violenze e gli abusi subiti dalle ragazze e dalle donne con disabilità – prosegue la nota della FISH – sono quelli che emergono dai questionari raccolti dall’indagine VERA, con la quale si intende approfondire e portare appunto alla luce il fenomeno della violenza sulle donne con disabilità, che sono, secondo ISTAT, circa 2 milioni».
Il riferimento è segnatamente all’iniziativa denominata VERA (acronimo che sta per Violence Emergence, Recognition and Awareness, ovvero, letteralmente, “Emergenza, riconoscimento e consapevolezza della violenza” ), lanciata nell’ottobre dello scorso anno dalla FISH, insieme all’organizzazione Differenza Donna, come avevamo ampiamente riferito a suo tempo, basata su un questionario ancora attivo (disponibile a questo link) e rivolto a tutte le donne con disabilità, anche a quelle che ritengono di non aver subito violenze o abusi.
«A quel questionario – rendono noto dalla FISH – hanno risposto finora 450 donne e ragazze con diverse disabilità, di cui oltre il 60% con disabilità motoria, il 17,4% con disabilità plurima, il 12,3% con disabilità sensoriale e l’8,7% con disabilità intellettiva, relazionale, psichiatrica o dell’apprendimento. Ebbene, il 31% di loro hanno dichiarato di avere subìto una qualche forma di violenza. In particolare, circa il 10% ha affermato di essere stata vittima di stupro nella propria vita». (S.B.)

I dati elencati dalla FISH, sulla discriminazione multipla di ragazze e donne con disabilità
Violenze fisiche o sessuali
° Donne con disabilità: 36,6%
° Donne senza limitazioni: 30,4%
Stupri o tentati stupri
° Donne con disabilità: 10%
° Donne senza limitazioni: 4,7%
Violenza psicologica dal partner attuale
° Donne con disabilità: 31,4%
° Donne senza limitazioni: 25%
Stalking prima o dopo la separazione
° Donne con disabilità: 21,6%
° Donne senza limitazioni: 14,3%
Fonte: ISTAT,La violenza contro le donne dentro e fuori la famiglia. Anno 2014.

Salute e prevenzione: Pap Test
° Donne con disabilità: 52,3%
° Popolazione femminile: 67,5%
Salute e prevenzione: Mammografia
° Donne con limitazioni funzionali: 58,5%
° Popolazione femminile: 75%
Fonte: Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane, Rapporto Osservasalute 2015.

Lavoro: iscrizioni alle liste di collocamento
° Donne con disabilità: 43,8%
° Uomini con disabilità: 56,2%
Lavoro: avviamenti presso aziende pubbliche e private
° Donne con disabilità: 43,2%
° Uomini con disabilità: 56,8%
Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ottava Relazione sullo stato di attuazione della Legge 68/99. Anno 2014-2015.

Per ulteriori informazioni: ufficio stampa@fishonlus.it.
Per approfondire ulteriormente il tema Donne e disabilità, oltreché fare riferimento al lungo elenco di testi da noi pubblicati, presente a questo link, nella colonnina a destra dell’articolo intitolato Voci di donne ancora sovrastate, se non zittite, si può anche accedere al sito di Informare un’h-Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli, Peccioli (Pisa), alle Sezioni dedicate rispettivamente ai temi: Donne con disabilità, La violenza nei confronti delle donne con disabilità e Tutto sul Secondo Manifesto Europeo sui Diritti delle Donne e Ragazze con Disabilità.

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