Una raccolta di necessità e bisogni percepiti dalle persone con disabilità

Laboratorio aperto e polo di ricerca per l’innovazione, impegnato anche nell’impegno progettuale di ausili rivolti alla disabilità, OpenDot ha promosso una raccolta di necessità e bisogni percepiti da persone con disabilità nello svolgere azioni quotidiane, come ad esempio vestirsi, mangiare o scrivere, allo scopo di realizzare una serie di oggetti e soluzioni concrete intorno ad alcuni dei bisogni recepiti. Fino al 7 aprile, dunque, tutte le persone con disabilità, le Associazioni che le rappresentano, medici e terapisti possono collaborare all’iniziativa, accedendo a uno specifico modulo

Cucina accessibile

Un esempio di cucina accessibile a una giovane con disabilità motoria

Abbiamo già avuto occasione di occuparci di OpenDot, laboratorio aperto (Fab Lab) e polo di ricerca per l’innovazione, con sede a Milano, che si distingue per il particolare impegno progettuale in àmbito di assistenza sanitaria (healthcare) e di ausili rivolti alla disabilità.
In questa fase OpenDot ha lanciato nel web un’Open Call for Needs, ovvero una raccolta di necessità e bisogni percepiti da persone con disabilità nello svolgere azioni quotidiane, come ad esempio vestirsi, mangiare o scrivere.
Lo scopo è quello di realizzare successivamente una serie di oggetti e soluzioni concrete intorno ad alcuni dei bisogni recepiti, ciò che accadrà durante la Health&Care Summer School (“Scuola Estiva di Salute e Cura”), in programma nel prossimo mese di giugno a Milano e organizzata anch’essa da OpenDot.
Fino al 7 aprile, dunque, tutte le persone con disabilità, le Associazioni che le rappresentano, medici e terapisti possono collaborare a questa raccolta, accedendo a uno specifico modulo (disponibile a questo link). (S.B.)

Per ulteriori informazioni o approfondimenti: Marta Savoldelli (marta@opendotlab.it).

Please follow and like us:
Pin Share
Stampa questo articolo