
La piccola Elena in un’immagine del video-appello diffuso in Facebook
Oggi ci piace aprire il giornale con quello che potremmo senz’altro definire come un vero e proprio “editoriale/manifesto”, anche se a pronunciarlo dalla sua carrozzina è stata una bimba di soli 9 anni.
Parliamo di Elena, che vive a Nola, nella Città Metropolitana di Napoli e del suo video apparso in Facebook (a questo link), che tanta diffusione sta avendo in questi giorni, anche da parte delle varie testate generaliste nazionali.
«Partiamo dal presupposto – dice Elena – che dovete avere più civiltà, più educazione, più rispetto. Ci mancate di rispetto ogni giorno, pensate solo a voi stessi, ma fatevene una ragione perché noi esistiamo!».
E aggiunge: «Lotterò ogni giorno per dire no ai marciapiedi occupati da motorini, macchine, auto e tavolini. Ai marciapiedi senza scivoli e alle barriere architettoniche».
Come non leggere nell’apparente semplicità di questi messaggi la perfetta sintesi di ciò che quotidianamente cerchiamo di raccontare sulla nostra pagine, tra decine di articoli, denunce e approfondimenti?
Alcune ricadute del video di Elena sono indubbiamente confortanti: il Sindaco di Nola ha contattato la madre per ascoltare le istanze di Elena. E soprattutto vi è stata una grande diffusione nel web, con tanti ringraziamenti e messaggi di sostegno, che «per la nostra famiglia significano molto», ha scritto la mamma di Elena.
Questa bimba ci ha messo la faccia: sta ora “a chi può” soddisfarne le richieste, con fatti concreti, sia a Nola che altrove. (S.B.)
Ringraziamo per la segnalazione la FISH Campania (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap).