Verrà ufficialmente inaugurato giovedì 7 maggio, ma è già operativo dal 28 aprile, il nuovo sportello di supporto per donne con disabilità vittime di discriminazione e/o violenza, denominato Sportello CHIAMA chiAMA e frutto della collaborazione tra l’AIAS di Bologna (Associazione Italiana Assistenza Spastici) e l’Associazione MondoDonna, ma anche del contributo economico della Chiesa Valdese.
Si trova a Bologna (Piazza della Pace, 4/a, presso la sede dell’AIAS), e offre servizi di accoglienza, ascolto e orientamento.
In questo primo periodo, nel quale sono ancora attive le limitazioni introdotte per contrastare la diffusione del coronavirus, lo sportello sarà raggiungibile preferibilmente per via telefonica, mentre i colloqui in presenza verranno effettuati solo in casi di emergenza, e comunque nel rispetto delle disposizioni di protezione previste dalla normativa per questo periodo di quarantena.
Superata quindi questa fase, due operatrici – una dell’AIAS e una dello Sportello CHIAMA chiAMA” – saranno presenti presso la sede dell’AIAS ogni martedì pomeriggio (14.30-18.30), per dare accoglienza e ascolto alle donne con disabilità che ne hanno bisogno, e cercare di trovare assieme a loro una soluzione alle diverse situazioni che devono affrontare. (Simona Lancioni)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: chiamachiama@mondodonna-onlus.it.
La presente nota riprende, con minimi riadattamenti al diverso contenitore, un testo già apparso nel sito di Informare un’H-Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli, Peccioli (Pisa). Per gentile concessione.
Per approfondire il tema della violenza nei confronti delle donne con disabilità, si può accedere alla Sezione La violenza nei confronti delle donne con disabilità, nel sito di Informare un’h. Sul tema più generale Donne e disabilità, si può invece fare riferimento anche al lungo elenco di testi da noi pubblicati, presente a questo link, nella colonnina a destra dell’articolo intitolato Voci di donne ancora sovrastate, se non zittite, oltreché alla Sezione Donne con disabilità, anch’essa nel sito del Centro Informare un’h.