Calendarizzare subito quel Disegno di Legge della Puglia sulla vita indipendente

Frutto di un assiduo lavoro dei volontari di varie Associazioni, il Disegno di Legge della Puglia sulla “Vita Indipendente” per le persone con disabilità grave era stato approvato in febbraio dalla III Commissione Consiliare e doveva essere esaminato in marzo. Poi la pandemia da coronavirus ha causato la sospensione dei lavori. Ora, però, l’ENIL Puglia scrive al Presidente del Consiglio Regionale, chiedendo di calendarizzare quanto prima possibile la discussione di quel testo, prima della fine della Legislazione Regionale, «per non perdere un’occasione storica per tanti cittadini fragili»

Realizzazione grafica con logo di disabilità«Pur rispettando i criteri dettati dai regolamenti in merito alle priorità di accesso dei provvedimenti che giungono all’esame del Consiglio Regionale, chiediamo tuttavia la calendarizzazione, quanto prima possibile, dell’esame finale relativo al Disegno di Legge sulla “Vita Indipendente” per le persone con disabilità grave».
Lo ha scritto l’ENIL Puglia (European Network on Independent Living) a Mario Loizzo, presidente del Consiglio Regionale della Puglia, in riferimento al Disegno di Legge Regionale n. 132 del 16 luglio 2019, riguardante Interventi regionali per favorire l’autonomia, la vita indipendente e la qualità della vita delle persone con disabilità, anche senza supporto familiare, in Puglia, approvato dalla III Commissione della Regione il 13 febbraio scorso, come avevamo riferito a suo tempo anche su queste pagine.

«L’esame del provvedimento – si legge ancora nella lettera dell’ENIL Puglia – era previsto per gli inizi di marzo, ma non è stato mai calendarizzato a causa della sospensione dei lavori del Consiglio dovuta all’insorgenza della pandemia. Il citato Disegno di Legge è il frutto di un estenuante lavoro dei volontari delle Associazioni, tra cui la nostra, durato più di due anni. Temiamo perciò che l’imponente attività svolta per giungere ad un testo di legge davvero condiviso possa diventare inutile, qualora il Consiglio, magari oberato dalla mole di lavoro accumulato in questi ultimi mesi, non dovesse riuscire ad esaminare la summenzionata misura prima dell’imminente fine della Legislatura Regionale».

«Siamo ad un solo passo da un traguardo storico per la Puglia e per tanti suoi cittadini piu fragili – concludono dall’ENIL Regionale -, non perdiamo quindi questa straordinaria occasione». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Vito Berti (vitoberti@gmail.com).

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