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Tutta virtuale, ma non meno ricca, la Settimana dell’Accessibilità Comunicativa

Distributore automatico di bevande calde corredato dai simboli della Comunicazione Aumentativa

Un esempio di distributore automatico di bevande calde corredato dai simboli della Comunicazione Aumentativa

Già da quattro anni, come abbiamo riferito di volta in volta anche sulle nostre pagine, la Cooperativa Sociale trentina GSH di Cles promuove la Settimana dell’Accessibilità Comunicativa, quale momento per riflettere sulla necessità di costruire una società inclusiva, volta al miglioramento della comunicazione per le persone con bisogni comunicativi complessi, caratteristica, questa, che si riscontra come comune denominatore di molte disabilità, patologie e sindromi.
«Nonostante l’emergenza che stiamo vivendo – spiegano da GSH – anche quest’anno, come da tradizione, la Settimana vivrà il proprio calendario di eventi, tutto rigorosamente virtuale-online e “a distanza” o, come meglio abbiamo preferito definirla, Vicini un metro, facendo chiaramente riferimento alla distanza minima necessaria tra le persone per rispettare le norme anti-contagio. “Vicini un metro”, quindi, incontrandoci virtualmente sul nostro sito e sulla nostra pagina Facebook, rispetteremo le buone pratiche contro la diffusione del virus, ma anche, e soprattutto, continueremo a diffondere il messaggio che più ci sta a cuore, ovvero il tema dell’accessibilità comunicativa».

«Non riuscire a parlare – sottolineano a tal proposito dalla Cooperativa della Val di Non – non significa non avere nulla da dire, non significa non saper scegliere, chiedere o rifiutare, non significa non pensare, non sognare, non amare! È quindi attraverso la CAA o CA (Comunicazione Aumentativa) che riteniamo possibile creare contesti e risorse per aumentare la possibilità di comunicazione, la partecipazione e l’inclusione per le persone con complessi bisogni comunicativi. Ogni attimo della nostra vita può essere inclusivo se impariamo a guardare con occhi nuovi e più attenti. E a tal proposito abbiamo anche realizzato il video Oltre le parole (disponibile a questo link), che introduce appunto al tema della sensibilizzazione sull’accessibilità comunicativa».

Entrando nel dettaglio degli eventi previsti durante l’imminente edizione virtuale della Settimana dell’Accessibilità Comunicativa, in programma dal 25 al 29 maggio, avvalendosi del patrocinio dell’Associazione ISAAC Italy, sezione italiana dell’ISAAC (International Society for Augmentative and Alternative Communication), si partirà lunedì 25 con Un metro in CAA, appuntamento utile a conoscere la CAA, i suoi àmbiti e i suoi strumenti.
Martedì 26, quindi, ci sarà CAAntiamo insieme!, con musica, parole e simboli che guideranno verso melodie conosciute da tutti e inediti da interpretare.
E ancora, mercoledì 27 Oggi si legge in simboli, con gli Inbook del Centro Consulenza comuniCAA che verranno sfogliati e letti, mentre giovedì 28 sarà la volta di Tutti in CucinAA.
A chiudere la Settimana sarà infine il seminario in rete gratuito (webinar), intitolato Vicini un metro, incontro aperto a tutti, associazioni, famiglie, gruppi, professionisti e amici della Comunicazione Aumentativa, che alle 17 vedrà tutti collegati su una piattaforma online contemporaneamente.
Per l’occasione verranno esposti tutti gli eventi accessibili creati sul territorio da GSH, durante le precedenti edizioni della Settimana dell’Accessibilità Comunicativa, dando vita a uno spazio aperto al confronto, tra realtà sul territorio nazionale che hanno lavorato allo stesso obiettivo di inclusione. Obiettivo ultimo, l’organizzazione della Prima Settimana Nazionale dell’Accessibilità Comunicativa 2021.

«La Comunicazione Aumentativa – dichiara Venera Russo, referente del Centro Consulenza ComuniCAA di GSH – possa facilitare la reale possibilità di partecipazione, interazione, scambio in tutti i contesti di vita delle persone con bisogni comunicativi complessi: questo è quello che auspichiamo».
«Il nostro obiettivo – aggiunge Michele Covi, presidente della Cooperativa – è infatti proprio quello di far conoscere un’importante modalità comunicativa, non solo rivolta a coloro che hanno difficoltà di comunicazione, ma che può essere uno strumento efficace per tutti, bambini che non sanno leggere, persone straniere e persone con fragilità, le quali grazie ai simboli possono partecipare ai vari contesti sociali in un’ottica di accessibilità e inclusione. Non a caso la nostra Cooperativa investe in questo settore molte risorse e competenze, sia con il Centro Consulenza ComuniCAA, sia con le attività svolte presso il Centro Socio Educativo Il Melograno». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@gsh.it.

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