Libri e altri materiali scolastici per studenti con BES o DSA delle superiori

Le scuole secondarie di primo e secondo grado potranno acquistare anche materiali didattici per ragazzi con BES (Bisogni Educativi Speciali), DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) e più in generale in condizioni di svantaggio, utilizzando uno stanziamento del Ministero dell’Istruzione di 236 milioni di euro, destinato appunto a tali finalità. «Invitiamo dunque le famiglie interessate – dicono dall’Osservatorio Scolastico sull’Inclusione dell’AIPD – ad informarsi presso le proprie scuole su come poter essere riconosciute quali destinatarie di quelle risorse»

Studenti in classe, fotografati di spalleCome informa l’Osservatorio Scolastico sull’Inclusione dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), il 6 luglio scorso il Ministero dell’Istruzione ha emanato l’Avviso n. 19146, riguardante il Supporto a studentesse e studenti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado per libri di testo e kit scolastici. Tali scuole, quindi, potranno presentare, dal 13 al 23 luglio, richieste di finanziamento accedendo all’area PON “Per la Scuola” nel sito dello stesso Ministero.
Tramite tale Avviso, va detto, sono stati stanziati fondi aggiuntivi rispetto a quelli già previsti per la medesima finalità, utilizzando parte dei Fondi Sociali Europei destinati ai PON (Programmi Operativi Nazionali).
Le scuole secondarie di primo e di secondo gradi potranno quindi acquistare libri di testo scolastici digitali e/o cartacei, dizionari, dispositivi digitali, nonché altri materiali didattici per ragazzi con BES (Bisogni Educativi Speciali) o DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento), da destinare, anche in comodato d’uso, alle studentesse e agli studenti che le scuole stesse individueranno in condizioni di svantaggio.
«Si tratta – ha spiegato il Ministero in un comunicato pubblicato sul proprio istituzionale – di uno stanziamento di 236 milioni di euro, per garantire il diritto allo studio di studentesse e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado in condizioni di svantaggio e alleggerire in modo consistente la spesa delle famiglie in vista del prossimo anno scolastico. Abbiamo vissuto mesi particolari, avremo una ripresa in condizioni eccezionali, era giusto e doveroso prevedere un rafforzamento delle nostre azioni per il diritto allo studio».
«Invitiamo dunque le famiglie interessate – dicono dall’Osservatorio Scolastico sull’Inclusione dell’AIPD – ad informarsi presso le proprie scuole su come poter essere riconosciute quali destinatarie di queste risorse». (S.B.)

Please follow and like us:
Pin Share
Stampa questo articolo