- Superando.it - https://www.superando.it -

Un bel passo in avanti sulla strada dei “Parchi Divertimento per tutti”

Parco Rainbow Magicland di Valmontone (Roma)

Un’immagine del Parco Rainbow Magicland di Valmontone (Roma), il più grande Parco Divertimenti del Centro-Sud Italia

Ha avuto sviluppi decisamente positivi la vicenda da noi segnalata nell’agosto scorso, riguardante i problemi incontrati da Sofia, bimba con sindrome di Down, autonoma e del tutto in grado di rispettare le regole, all’ingresso del Parco Rainbow Magicland di Valmontone (Roma), il più grande Parco Divertimenti del Centro-Sud Italia. Nei giorni scorsi, infatti, è stata firmata una lettera di intenti tra Samantha Meini, presidente dell’AIPD di Latina (Associazione Italiana Persone Down), l’organizzazione che aveva reso noto l’episodio, e Guido Zucchi, amministratore delegato di MagicLand, «per lo sviluppo di un programma comune allo scopo di favorire l’inclusione di persone con esigenze speciali nei Parchi Divertimento e garantire un’esperienza di intrattenimento sempre più completa».

Cosa prevede in particolare tale accordo? «La pianificazione di corsi di aggiornamento professionali per gli operatori di MagicLand sulla gestione della comunicazione con persone con esigenze speciali a cura di Stefania Cerino, specialista in Psichiatria e coordinatrice scientifica del progetto Una giostra per tutti, nonché degli esperti dell’AIPD; il coinvolgimento dei membri dell’AIPD di Latina per un’attenta analisi di Customer Journey*, allo scopo di comprendere al meglio le aspettative ed eventualmente migliorare la comunicazione del Parco e il livello di soddisfazione degli ospiti con esigenze speciali; la volontà dei due attori di essere un fronte comune verso le parti terze coinvolte in tema di fruibilità e sicurezza del Parco, con particolare riferimento all’istanza recentemente presentata da MagicLand alla Commissione Comunale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo per la verifica di conformità delle limitazioni applicate all’utilizzo dell’attrazione Shock ai visitatori con esigenze speciali; la volontà di incrementare le occasioni di interazione costruttiva, nell’interesse generale, tra il Comune di Valmontone (nelle persone del Sindaco e della Delegata ai Servizi Sociali), il Parco e l’AIPD, mettendo a fattore comune l’intento di rendere il Parco totalmente fruibile, fatte salve le misure di sicurezza, anche per gli ospiti con esigenze speciali; lo sviluppo di attività di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul tema dell’inclusione».

«Speriamo davvero – dichiara Samantha Meini – che dalla brutta esperienza di Sofia nasca un’esperienza di gioia e divertimento per tanti ragazzi. Infatti, stare insieme, ridere, emozionarsi è un bel modo per conoscersi e superare le barriere. Siamo molto fiduciosi nell’impegno di MagicLand e daremo con piacere il nostro contributo».
«Siamo estremamente soddisfatti e orgogliosi di questo accordo – afferma dal canto suo Guido Zucchi – perché siamo certi di avere trovato nell’AIPD un validissimo partner in grado di supportarci e consigliarci nel percorso che abbiamo intrapreso tempo fa in tema di responsabilità sociale, che intendiamo in senso ampio, dalla tutela dell’ambiente, al rispetto di tutte le categorie di persone, fino alla solidarietà e collaborazione con ONLUS di varia natura. Il nostro Parco è da sempre attento alle persone con esigenze speciali e questa partnership ci farà progredire perché il nostro intento è quello di essere realmente un Parco per tutti». (S.B.)

*Per “Customer Journey”, terminologia usata in àmbito di marketing, si intende il percorso e tutti i punti di contatto tra un consumatore e uno specifico marchio.

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Meridian Communications (Silvia Ceriotti), silvia.ceriotti@meridiancommunications.it; ufficiostampaaipd@gmail.com.

Please follow and like us:
Pin Share