Distrofie retiniche: il Covid-19 non ferma la ricerca

Si svolgerà il 17 ottobre, in modalità virtuale, il tradizionale convegno annuale sulle distrofie retiniche organizzato dall’Associazione Retina Italia, insieme al proprio Comitato Scientifico, intitolato per l’occasione “Distrofie retiniche: il Covid-19 non ferma la ricerca”. Gruppo etereogeneo di patologie oculari, geneticamente determinate, in cui per il coinvolgimento di geni e di meccanismi eziopatogenetici differenti si assiste alla progressiva degenerazione dei fotorecettori retinici (coni e bastoncelli), le distrofie retiniche sono numerose e la più nota è la retinite pigmentosa

Occhio di una giovane affetta da retinite pigmentosa

L’occhio di una giovane affetta da retinite pigmentosa

Si svolgerà nella mattinata di sabato 17 ottobre in modalità virtuale, con diffusione in streaming, il tradizionale convegno annuale sulle distrofie retiniche organizzato dall’Associazione Retina Italia, insieme al proprio Comitato Scientifico, e intitolato per l’occasione Distrofie retiniche: il Covid-19 non ferma la ricerca.
«I temi che affronteremo – spiega Assia Andrao, presidente di Retina Italia – saranno focalizzati sulle ultime novità dal mondo scientifico e nonostante il distanziamento fisico, il convegno sarà, come sempre, un’importante occasione di condivisione e approfondimento».

Gruppo etereogeneo di patologie oculari, geneticamente determinate, in cui per il coinvolgimento di geni e di meccanismi eziopatogenetici differenti si assiste alla progressiva degenerazione dei fotorecettori retinici (coni e bastoncelli), le distrofie retiniche sono numerose e la più nota di esse è la retinite pigmentosa.

Interverranno il 17 ottobre Guglielmo Lanzani dell’IIT di Milano (Istituto Italiano di Tecnologia), sul tema Retina liquida- quali prospettive; Leonardo Colombo dell’Ospedale San Paolo di Milano (Elettrostimolazione – Risultati di una nuova sperimentazione); Francesco Testa dell’Università Federico II di Napoli (Studio multicentrico osservazionale su mutazione RPE65); Stanisalo Rizzo dell’Unità Operativa Complessa di Oculistica della Fondazione Policlinico Universitario Gemelli di Roma (Protesi retiniche: stato dell’arte); Francesca Simonelli dell’Università Luigi Vanvitelli di Napoli (Distrofie retiniche ereditarie: progetti di ricerca e sperimentazioni in corso).
A moderare i lavori saranno Cristiana Marchese (Torino) e Andrea Sodi (Firenze). (S.B.)

Per la diretta streaming del convegno, accedere a questo link. Prima del convegno stesso si potranno anche porre quesiti cui risponderanno i relatori, telefonando allo 02 6691744, o anche inviando un messaggio tramite Whatsapp al 340 2587335. Tutte le relazioni verranno registrate e pubblicate successivamente sui canali d’informazione di Retina Italia. Per ulteriori informazioni: info@retinaitalia.org.

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