Finalmente Niccolò potrà entrare a scuola dall’ingresso principale

Anche il Tribunale di Firenze, che aveva evidenziato una situazione di “discriminazione indiretta”, aveva dato ragione alla battaglia di civiltà condotta da Ginevra, con il sostegno concreto di numerosi concittadini, per consentire al figlio con disabilità di entrare a scuola come tutti i compagni. Ora, dopo che il Comune di Firenze ha sbloccato la situazione, quella rampa è in fase di costruzione e quindi si può parlare di una battaglia vinta a tutti gli effetti, che consentirà finalmente a Niccolò e a tanti altri ragazzi e ragazze con disabilità di entrare a scuola dall’ingresso principale

"Rendering" della rampa alla Scuola Dino Compagni di Firenze

Il “rendering” della rampa che è in fase di realizzazione alla Scuola Dino Compagni di Firenze

«Sono molto soddisfatto per avere potuto constatare di persona che gli operai stanno concretamente realizzando quella rampa all’entrata principale della scuola»: è con grande piacere che rendiamo conto di queste parole pronunciate da Marco Becattini, presidente dell’Associazione toscana Liberamente Abile Sport e Viaggi, a proposito di una vicenda che anche «Superando.it» ha potuto seguire passo dopo passo grazie alle segnalazioni provenienti da Lorenzo Somigli.

Riassumendo rapidamente la vicenda, la scuola di recente costruzione Dino Compagni al Campo di Marte di Firenze era risultata sprovvista di una rampa, impedendo ad esempio a Niccolò, figlio di Ginevra Risaliti, di accedere dall’ingresso principale dell’edificio insieme agli altri bambini e bambine.
Quella stessa mamma battagliera, dunque, supportata da tanti concittadini, a cominciare dal Gruppo Facebook Noi del Campo di Marte, nonché dal Consigliere del Quartiere 2 Simone Sollazzo, aveva avviato una lunga battaglia di civiltà, anche tramite un ricorso vinto presso il Tribunale Civile di Firenze, in base alla Legge 67/06 (Misure per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazioni). A quel punto, un Capitolato presentato dal Comune di Firenze aveva annunciato, tra i lavori estivi sulle scuole della città, anche quella della rampa alla Dino Compagni.

«Ora vigileremo sulla realizzazione di quella rampa», aveva dichiarato su queste pagine Somigli. Leggere quindi le parole di Becattini riportate inizialmente fa capire che davvero si può parlare di una battaglia vinta a tutti gli effetti, grazie all’impegno di tanti cittadini, che consentirà finalmente a Niccolò e a tanti altri ragazzi e ragazze con disabilità di entrare a scuola dall’ingresso principale, insieme ai loro compagni e compagne. (S.B.)

Il testo dell’Ordinanza del Tribunale di Firenze di cui si parla nella presente nota è disponibile, su richiesta, scrivendo alla nostra redazione (info@superando.it).

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