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Quali attività di ricerca si svolgono oggi in Italia sulla sindrome di Down?

Immagine-simbolo dell'incontro "ScienzaIncontraDown" del 9 ottobre 2021Come anticipato in altra parte del giornale, parlando delle iniziative dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) in vista della Giornata Nazionale delle Persone con Sindrome di Down del 10 ottobre, tra gli eventi menzionati per l’occasione, vi sarà anche l’importante incontro online denominato ScienzaIncontraDown, nel pomeriggio del 9 ottobre (ore 16-18).
«Quali attività di ricerca – si legge nella presentazione dell’incontro da parte dell’AIPD – si svolgono oggi in Italia sulla sindrome di Down? A questa domanda risponderanno il 9 ottobre, su piattaforma Zoom, alcuni tra i responsabili dei principali laboratori di ricerca italiani. La partecipazione all’incontro sarà gratuita e aperta a tutti. Il linguaggio sarà semplice, adatto ad un pubblico di non esperti e i partecipanti verranno tutti incoraggiati a porre domande. Saranno in sostanza descritte in maniera sintetica le attività di ricerca scientifica che vengono svolte in Italia, inquadrandole in un contesto internazionale e cercando di fornire il quadro più ampio possibile delle ricerche attuali, ma anche delle prospettive future».

Organizzato dalla DS Task Force, gruppo costituito da ricercatori impegnati sulla sindrome di Down e dai Presidenti dell’AIPD e del CoorDown (Coordinamento Nazionale Associazioni delle Persone con Sindrome di Down), l’incontro sarà aperto da Lucio Nitsch dell’Università Federico II di Napoli, Tiziana Grilli, presidente dell’AIPD e Antonella Falugiani, presidente del CoorDown.
Interverranno quindi Stefano Vicari e Floriana Costanzo dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma (Psicopatologia e comorbilità in bambini e adolescenti con sindrome di Down); Pierluigi Strippoli e Maria Caracausi dell’Università di Bologna (Disregolazione di geni e metaboliti nella sindrome di Down); il già citato Lucio Nitsch (Le alterazioni mitocondriali nella sindrome di Down sono un potenziale bersaglio terapeutico); Renata Bartesaghi dell’Università di Bologna (Terapie farmacologiche precoci per contrastare i difetti della neurogenesi nella sindrome di Down); Laura Cancedda dell’IIT di Genova (Istituto Italiano di Tecnologia) (Piccoli passi verso terapie combinate per i deficit cognitivi nella sindrome di Down); Rosa Anna Vacca dell’IBIOM (Istituto di Biomembrane, Bioenergetica e Biotecnologie Molecolari) del CNR di Bari (Polifenoli: quali possibili terapie “naturali” nella sindrome di Down); Iris Scala dell’Università Federico II di Napoli (Sperimentazioni farmacologiche in corso per la sindrome di Down); Filippo Caraci dell’Università di Catania (Un progetto europeo per sperimentare un nuovo trattamento dei deficit cognitivi nella sindrome di Down); Marzia Perluigi dell’Università La Sapienza di Roma (Sviluppo e possibile prevenzione della malattia di Alzheimer nella sindrome di Down). (S.B.)

Per partecipare all’incontro del 9 ottobre, accedere a questo link. Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: ufficiostampaaipd@gmail.com.

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