Presentato pubblicamente nel giugno scorso e ampiamente anche sulle nostre pagine, il progetto Univers@bility, entrato ora nel vivo della propria operatività, è un’iniziativa di Vannini Editoria Scientifica, di cui l’ANFFAS Nazionale (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) è partner associato e del quale è socio il Consorzio La Rosa Blu, che con la stessa ANFFAS collabora attivamente per le attività formative e tecnico-gestionali.
Si tratta, in sostanza, di un progetto culturale ideato con l’obiettivo di promuovere le relazioni, il dialogo e la condivisione di esperienze e buone prassi fra le persone con disabilità e i loro familiari, nonché tra le Associazioni alle quali le stesse aderiscono e le rispettive Federazioni di appartenenza, nei confronti di Enti e di Istituzioni operanti a livello locale, regionale e nazionale. «Il tutto – come sottolineano dall’ANFFAS – con l’obiettivo primario di promuovere nell’intera società civile il nuovo approccio sulla disabilità basato sui diritti umani, civili e sociali e sulla Qualità di Vita. Non a caso, a riferimento di tutto ciò vi è il forte ancoraggio ai paradigmi della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, nonché ai domìni della Qualità della Vita, così come definiti e riconosciuti a livello internazionale. Prima di tutto, quindi si parla di un progetto culturale di carattere universale, perché si occupa di tutte le disabilità, delle problematiche e potenzialità, così come dei diritti e delle opportunità ad esse collegate. Una vera e propria “piazza”, una sorta di agorà nella quale incontrarsi, condividere esperienze, idee, riflessioni, criticità, formulare proposte e crescere insieme».
Nel dettaglio, Univers@bility prevede un sito web, articolato a propria volta in tre distinte sezioni, il blog, il forum e lo shop solidale. Come detto, poi, si è entrati ora nella fase operativa, con l’esordio di una rivista in formato e-book, strutturata seguendo l’articolazione degli otto domìni della Qualità di Vita, il primo dei quali è quello dell’Indipendenza.
«L’indipendenza/interdipendenza – sottolineano dall’ANFFAS – è un tema molto importante per l’intero movimento associativo delle persone con disabilità, in quanto è proprio esso, alla luce dell’interrelazione tra i due domìni della Qualità della Vita, Sviluppo personale e Autodeterminazione, a coinvolgere l’aspirazione più profonda di ogni essere umano: essere cioè agente causale della propria vita e ricevere tutti i sostegni, anche quelli necessari per i processi decisionali supportati, mai sostitutivi, per poter esprimere al meglio i propri interessi, desideri e aspirazioni. Questo primo numero della rivista di Univers@bility, dunque, rappresenta un primo passo verso un viaggio conoscitivo all’interno di ognuno degli otto domìni che definiscono, a livello internazionale, il modello basato sulla Qualità della Vita, ciò che rappresenta il retroterra culturale e di riferimento operativo che ha ispirato la nostra partecipazione al progetto».
I singoli contributi inseriti all’interno del primo numero della rivista affrontano il tema della Vita Indipendente/Interdipendente da diverse prospettive e punti di vista, costituendo il lievito stesso su cui basare, nella “piazza virtuale”, una serie di proficue discussioni sugli aspetti di maggiore interesse. Sono presenti inoltre anche alcune relazioni tecnico-scientifiche, progetti ed esperienze di attività sul campo.
Il numero 0 e il numero 1 della rivista di Univers@bility sono liberamente consultabili online (a questo e a questo link), mentre il numero 2, la cui uscita è prevista per dicembre, sarà consultabile solo per coloro che avranno provveduto ad effettuare la propria registrazione nel sito e a sottoscrivere il relativo abbonamento. (S.B.)
Per ogni ulteriore approfondimento sul progetto Univers@bility, accedere a questo link. Per ulteriori informazioni: info@universability.it.