La Camera approva la Legge Delega sulla disabilità, ora la parola al Senato

«Questo è un ulteriore passo avanti verso un nuovo approccio al mondo delle disabilità, fatto di interventi pensati per porre al centro le persone con disabilità»: così Vincenzo Falabella, presidente della Federazione FISH, commenta l’approvazione unanime, da parte della Camera, del Disegno di Legge Delega sulla disabilità, che ora passa al Senato. «Siamo già al lavoro – aggiunge Falabella – per fornire il nostro contributo ai Decreti Attuativi del Disegno di Legge, che dovranno dare corpo e sostanza ai princìpi affermati dal Disegno di Legge stesso»

Camera dei Deputati

La Camera dei Deputati ha approvato all’unanimità la Legge Delega sulla Disabilità

«Accogliamo con soddisfazione l’approvazione da parte della Camera del Disegno di Legge Delega sulla disabilità, ciò che segna un ulteriore passo avanti verso un nuovo approccio al mondo delle disabilità, fatto di interventi pensati per porre al centro le persone con disabilità, nella loro pienezza di desideri, ambizioni e relazioni»: così Vincenzo Falabella, presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), commenta il via libera all’unanimità, avvenuto ieri alla Camera dei Deputati,  del Disegno di Legge Delega al Governo in materia di disabilità, approvato dal Consiglio dei Ministri il 27 ottobre scorso. Ora il testo passa al Senato, in vista dell’approvazione definitiva che dovrà arrivare entro la fine di quest’anno, secondo gli impegni assunti dall’Italia nell’àmbito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Lo stesso Disegno di Legge Delega, infatti, è una delle riforme previste dal PNRR nella Missione 5, Componente 2 (Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore).

Sin dalla pubblicazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, del resto, la FISH, in vista dell’elaborazione del Disegno di Legge, aveva prodotto un’ampia documentazione, frutto di un fitto e acceso dibattito che aveva coinvolto tutte le proprie componenti, avviando una costante interlocuzione con la ministra Stefani e svolgendo in tal senso un ruolo di pungolo, che ha al tempo stesso facilitato la ricezione delle proprie istanze.
«Siamo contenti – aggiunge Falabella – che il nostro contributo abbia portato agli odierni positivi risultati. Ora è già iniziato, da parte nostra, un serrato lavoro, con la produzione di nuova documentazione, che dovrà portare ai Decreti Attuativi del Disegno di Legge, dando corpo e sostanza ai princìpi affermati da quest’ultimo». Un lavoro, questo, per far sì che si possa effettivamente cogliere questa «occasione da non perdere», come aveva sottolineato su queste stesse pagine Giampiero Griffo, coordinatore del Comitato Tecnico-Scientifico dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità, illustrando le varie parti del Disegno di Legge Delega. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa@fishonlus.it.

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