Roma e il coinvolgimento del mondo associativo nella Consulta Cittadina

«Apprendiamo con favore l’idea di modificare il Regolamento della Consulta Cittadina di Roma delle persone con disabilità e delle loro famiglie, andando nella direzione di qualificare la presenza e il coinvolgimento del mondo associativo ormai da anni impegnato nella tutela e nella promozione dei diritti civili fondamentali»: lo dichiarano la Federazione FISH Lazio e il Forum del Terzo Settore Regionale, esprimendo inoltre l’auspicio «che Roma Capitale si doti anche di un Osservatorio Cittadino sui Diritti delle Persone con Disabilità, con la presenza delle altre forze sociali della città»

Disegno di omini a un tavolo di confronto, uno con e uno senza disabilità«Apprendiamo con favore l’idea di modificare l’infelice Regolamento della Consulta Cittadina di Roma delle persone con disabilità e delle loro famiglie, che escludeva le organizzazioni rappresentative del mondo della disabilità, un Regolamento figlio dell’avversione ai corpi intermedi espresso dalla precedente Amministrazione Capitolina»: lo si legge in una nota diffusa congiuntamente dalla FISH Lazio (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e dal Forum del Terzo Settore Lazio.
«Finalmente, dunque – prosegue la nota -, si va nella direzione di qualificare la presenza e il coinvolgimento del mondo associativo ormai da molti anni impegnato nella tutela e nella promozione dei diritti civili fondamentali. Sarebbe infatti paradossale che Roma Capitale non vedesse presenti nell’organismo consultivo le Federazioni maggiormente rappresentative e vi fosse invece una significativa presenza di cittadini singoli. Un Regolamento infelice, ripetiamo, che ha visto l’attuale maggioranza in Assemblea Capitolina nettamente contraria al momento dell’approvazione. Pertanto è apprezzabile il cambio di rotta annunciato da parte del nuovo Governo della città».

«Allo stesso tempo – aggiungono FISH Lazio e Forum del Terzo Serttore Regionale -, è auspicabile che Roma Capitale si doti con urgenza anche di un Osservatorio Cittadino sui Diritti delle Persone con Disabilità, sulla scorta di quello esistente a livello nazionale, con la presenza delle altre forze sociali della città, quali il Terzo Settore, le organizzazioni sindacali, le rappresentanze delle imprese, delle ASL e gli altri attori, in modo da affrontare in maniera inclusiva il tema dei diritti».
«A tal proposito – concludono – sollecitiamo con urgenza la presentazione di una nuova proposta che sappia cogliere le esigenze di partecipazione e rappresentatività di un mondo già pesantemente colpito dalla situazione di emergenza sanitaria». (S.B.)

Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: ufficiostmpa@fishlazio.it.

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