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Così vengono inserite nel mondo del lavoro tante persone autistiche

Persona nello spettro autistico al computer

Una persona nello spettro autistico lavora al computer

È Specialisterne il nome scelto da Thorkil Sonne, fondatore di tale organizzazione [se ne legga già sulle nostre pagine, N.d.R.], e in danese significa semplicemente “gli specialisti”.
Nata in Danimarca nel 2004, Specialisterne ha oggi una presenza diretta o indiretta in ventitré Paesi e lavora con aziende di ogni settore per aiutarle ad acquisire competitività, creando al tempo stesso un impatto sociale positivo, tramite l’accoglienza nei loro team di talenti neurodivergenti. Inoltre, la Fondazione cui fa capo è associata alle Nazioni Unite con l’ambizioso obiettivo di inserire nel mondo del lavoro ben un milione di persone autistiche in tutto il mondo.

Essenzialmente, Specialisterne cerca di risolvere un problema che rende difficile la piena realizzazione di tante persone nello spettro autistico, quello della possibilità di trovare e mantenere un lavoro e quindi di sviluppare la necessaria indipendenza economica cui tutte e tutti dovrebbero poter giungere.
In Italia, Specialisterne è un’agenzia per il lavoro, per il momento specializzata nel settore IT (Information Technology), scelta che permette di raggiungere una reale inclusione: essendo infatti un’agenzia per il lavoro, si possono assumere le persone neurodivergenti che ad essa si rivolgono e inviarle a lavorare presso le aziende clienti, utilizzando la modalità della somministrazione.
In questo modo le persone assunte sono protette, nel caso in cui un progetto dovesse essere interrotto, ma altrettanto importante è il fatto che esse divengono parte dei team in cui lavorano, sperimentando in prima persona quelle dinamiche aziendali cui altrimenti non avrebbero possibilità di partecipare. Lo fanno con il supporto costante di un coach di Specialisterne che le segue durante tutto il percorso lavorativo, divenendo punto d’incontro tra la persona autistica e l’azienda cliente.

La visione dell’inclusione di Specialisterne si basa quindi su un’idea di reale collaborazione di tutte le parti coinvolte, con la convinzione che per essere un processo efficace e realmente equo, sostenibile e vantaggioso, l’inclusione debba necessariamente essere vissuta con reciprocità. Non è infatti Specialisterne a includere nel proprio mondo le persone con differenti caratteristiche fisiche, sensoriali, cognitive o neurologiche, ma si cercano invece di comprendere vicendevolmente le peculiarità di ciascuna delle parti, per collaborare in modo efficace.
L’obiettivo fondamentale, quindi, è guardare al di là della diagnosi e individuare il talento. I candidati e le candidate di Spercialisterne presentano spesso necessità specifiche da considerare in un possibile ambiente di lavoro, ma credendo, come detto, nella reciprocità del processo di inserimento lavorativo, vengono supportate tanto la persona autistica nella sua formazione tecnica e professionale quanto le aziende, che vengono sensibilizzate e preparate sulla condizione autistica, sul concetto di neurodiversità e sulla necessità di un approccio paritario all’inclusione, che coinvolga attivamente le persone neurodivergenti.

Un’iniziativa particolarmente degna di nota è la collaborazione tra Specialisterne e Salesforce, leader mondiale del software CRM e delle soluzioni Cloud Computing*. Questa collaborazione ha portato la stessa Specialisterne a diventare partner della Salesforce Talent Alliance, avviando nel febbraio dello scorso anno un nuovo percorso formativo gratuito, finalizzato all’inserimento lavorativo, che è stato denominato Salesforce Academy e che vedrà proprio in questo mese di febbraio l’avvio di una nuova edizione.

Più in generale l’Academy è una nuova metodologia finalizzata all’inserimento lavorativo delle persone nello spettro autistico che si aggiunge all’offerta formativa di Specialisterne. Nello specifico, la particolarità e la novità di questo programma risiedono nella presenza attiva e costante delle aziende partner durante tutto il percorso, partendo dal processo di selezione delle candidate e dei candidati fino ad arrivare all’inserimento lavorativo.
Nelle Academy la formazione inizia con un processo di selezione progettato in modo da far emergere le potenzialità delle candidate e dei candidati neurodivergenti in cui è presente l’azienda partner. A questo segue un periodo di preparazione tecnica, calibrato su una o più figure professionali specifiche, e contemporaneamente avviene la sensibilizzazione dell’azienda, in modo da favorire la reciproca comprensione dei bisogni e delle caratteristiche di entrambe le parti.
Alla fine del processo di formazione, a seconda della figura professionale che verrà formata, i candidati possono ricevere una certificazione ufficiale, essere assunti con un contratto a tempo indeterminato offerto da Specialisterne e inseriti in uno dei team formati su neurodiversità e autismo delle aziende partner che hanno partecipato alla realizzazione dell’Academy.

*CRM, che sta per Customer Relationship Management (letteralmente “Gestione delle relazioni con i clienti”) riguarda una strategia per la gestione di tutti i rapporti e le interazioni di un’azienda che hanno luogo con i clienti potenziali ed esistenti. Con Cloud Computing, invece, si indica, in informatica, un paradigma di erogazione di servizi offerti su richiesta da un fornitore a un cliente finale attraverso la rete internet, a partire da un insieme di risorse preesistenti, configurabili e disponibili in remoto sotto forma di architettura distribuita.

Responsabile della comunicazione e delle relazioni esterne di Specialisterne Italia.

A questo link sono disponibili le informazioni sul nuovo percorso di formazione gratuito proposto da Specialisterne Italia, di cui si parla nel presente contributo. A quest’altro link, invece, vi sono tutte le offerte di lavoro rivolte a persone nello spettro autistico.

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