Lombardia: approvare subito quella Proposta di Legge sulla vita indipendente

La Federazione lombarda LEDHA, insieme alle varie organizzazioni ad essa aderenti, è tornata a chiedere al proprio Consiglio Regionale di approvare la Proposta di Legge Regionale “Politiche di welfare sociale regionale per il riconoscimento del diritto alla vita indipendente e all’inclusione sociale di tutte le persone con disabilità”, che ha recepito un Progetto di Legge elaborato dalla stessa LEDHA. «È importante – dichiara il presidente della Federazione Manfredi – che diventi Legge il prima possibile, per avviarne l’effettiva implementazione prima della fine della Legislatura Regionale»

Uomo con disabilità in carrozzina fotografato di spalle con le braccia levate«Siamo molto soddisfatti per questo importante risultato e per il fatto che la Proposta di Legge è stata sottoscritta in maniera bipartisan da tutti i componenti dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale della Lombardia. Auspichiamo ora una veloce discussione in Consiglio Regionale e che si possa arrivare all’approvazione il prima possibile e comunque entro la fine della Legislatura Regionale»: così Alessandro Manfredi, presidente della LEDHA, la Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità che costituisce la componente lombarda della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), aveva commentato nel maggio scorso sulle nostre pagine la presentazione, presso il Consiglio Regionale della Lombardia, della Proposta di Legge Regionale Politiche di welfare sociale regionale per il riconoscimento del diritto alla vita indipendente e all’inclusione sociale di tutte le persone con disabilità, testo che recepisce in maniera ritenuta coerente l’omonima Proposta di Legge elaborata a suo tempo dalla stessa LEDHA, come anche «Superando.it» aveva ampiamente riferito.

Questo accadeva dunque circa un mese e mezzo fa, ma nulla ancora si è mosso da allora, cosicché in questi giorni la LEDHA, con il sostegno delle varie organizzazioni ad essa aderenti (se ne legga l’elenco a questo link), è tornata a chiedere con forza che quella Proposta di Legge venga al più presto calendarizzata, discussa e approvata, e lo ha fatto rivolgendosi direttamente al Presidente della Terza Commissione del Consiglio Regionale della Lombardia Emanuele Monti, al Presidente della Prima Commissione Giulio Gallera e al Presidente del Consiglio Regionale Alessandro Fermi. «È sin troppo importante – sottolinea Manfredi – che la Proposta possa diventare norma di legge prima possibile, in modo da poterne avviare l’effettiva implementazione prima della fine della Legislatura Regionale».
 

«Si tratta di una Proposta ambiziosa – ricordano dalla LEDHA –, in linea con quanto previsto dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità: il Progetto di Legge, infatti intende ri-orientare l’insieme delle azioni e delle risorse oggi attive e presenti nel sistema di welfare sociale regionale, affinché possa meglio promuovere e garantire il diritto alla vita indipendente di tutte le persone con disabilità».

«Una prospettiva – conclude Manfredi – che è stata successivamente assunta anche a livello nazionale, con l’approvazione della Legge Delega al Governo in materia di disabilità [Legge 227/21, N.d.R.], per la quale si prevedono, però, tempi lunghi nell’emanazione dei Decreti Attuativi e nella loro applicazione. Per questi motivi, dal nostro punto di vista, è importante che la Proposta Regionale possa divenire norma di legge il prima possibile». (S.B.)

 

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa@ledha.it (Ilaria Sesana).

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