L’OMS e il più alto standard di salute possibile per le persone con disabilità

Promozione della salute e del benessere delle persone con disabilità, anche durante le emergenze di salute pubblica, guardando segnatamente ciò che è successo durante la pandemia da Covid. Il tutto basandosi finalmente su dati concreti e affidabili sul legame tra disabilità e salute, necessari per prendere le giuste decisioni in tema di politiche sanitarie: punta a questo il “Testo Quadro d’azione per raggiungere il più alto standard di salute possibile per le persone con disabilità 2022-2030”, che l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) discuterà e adotterà il 13 settembre prossimo

Particolare di persona in carrozzina, con un infermiere a fianco, in un ospedaleCome informa l’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità, il 13 settembre prossimo, durante il proprio 72° incontro regionale per la Zona Europea, che si terrà a Tel Aviv in Israele, l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) discuterà e adotterà il “Testo Quadro d’azione per raggiungere il più alto standard di salute possibile per le persone con disabilità 2022-2030” (The WHO European framework for action to achieve the highest attainable standard of heaklth for persons with disabilities 2022-2030).

La bozza di documento che verrà discussa durante l’incontro (disponibile integralmente in inglese a questo link) è stata sviluppata condividendola con vari portatori d’interesse, comprese le organizzazioni di persone con disabilità, quali l’EDF, che sarà rappresentata a Tel Aviv dal proprio presidente Yannis Vardakastanis.

In sostanza e in estrema sintesi, ciò a cui punta il Testo Quadro dell’OMS è in generale la copertura sanitaria universale e nello specifico, come dichiarato esplicitamente dal titolo del documento, la promozione della salute e del benessere delle persone con disabilità, anche durante le emergenze di salute pubblica, guardando soprattutto a quanto successo durante la pandemia da Covid.
E da ultima, ma non certo ultima, l’indispensabile creazione di una base di dati concreti e affidabili sul legame tra disabilità e salute, necessari per prendere le giuste decisioni in tema di politiche sanitarie. (S.B.)

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