- Superando.it - https://www.superando.it -

Le nuove tavole multisensoriali alla Galleria Borghese di Roma

"Madonna dei palafrenieri" (o "della serpe") di Caravaggio

La “Madonna dei palafrenieri” (o “della serpe”) di Caravaggio è una delle opere di Galleria Borghese per le quali è stata realizzata una tavola multisensoriale

Impegnata da tempo all’interno del Museo Galleria Borghese di Roma, ove grazie ai propri soci volontari offre servizi di visite guidate gratuite a persone con disabilità motorie, cognitive e sensoriali, avvalendosi tra l’altro anche di ausili quali modelli in scala di gruppi scultorei del Bernini, tavole tiflologiche con le mappe in rilievo del museo e schede descrittive a carattere ingrandito e in Braille, l’Associazione capitolina VAMI (Volontari Associati Musei Italiani) ha  recentemente ampliato la propria offerta didattica, presentando un’importante novità.

Si tratta delle prime cinque tavole multisensoriali di capolavori pittorici presenti a Galleria Borghese che, rispettando i principi della “progettazione universale” (Universal Design), sono state realizzate dagli storici dell’arte volontari del VAMI stesso e con il supporto tecnico dell’Associazione torinese Tactile Vision.
«Con questo progetto – spiegano i promotori – ci proponiamo di comunicare l’opera d’arte in modo semplice e inclusivo, rivolgendosi a un pubblico il più ampio possibile, per età e abilità, con una particolare attenzione alle persone con difficoltà sensoriali».

Le cinque tavole multisensoriali, dunque, in formato A3, in materiale leggero e agili da consultare, contengono un’immagine a colori ad alta qualità dell’opera, un’immagine della stessa in rilievo, realizzata in resina trasparente, per agevolare l’esperienza tattile di visitatori ipovedenti e non vedenti, un testo ad alta leggibilità, sia per il carattere e il font utilizzati, sia per il lessico semplificato ed essenziale, contenente informazioni sull’opera, titoli, autori e testo breve presenti sul retro della tavola in italiano, in inglese e in Braille, QR Code e NFC (Near Field Communication), per accedere a contenuti di audiodescrizione e analoghe realizzazioni per accedere a un video descrittivo in LIS (Lingua dei Segni Italiana).

«Si tratta di una gamma differenziata di opzioni di fruizione – aggiungono dal VAMI – che assicura a tutti un’esperienza multisensoriale adatta ad ogni tipo di esigenza, uno strumento completo che garantisce la più ampia accessibilità e una completa integrazione dei vari pubblici, favorendo la relazione tra i soggetti e allo stesso tempo l’autonomia, oltre ad essere un prezioso e utile strumento di ricerca e di studio, in particolare per le persone con disabilità visiva, essendo disponibili, su richiesta, le copie dei disegni da trasformare in rilievo su carta a microcapsule». (S.B.) 

Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: vamiroma.gb@libero.it.

Please follow and like us:
Pin Share