C’è bisogno di supporti tecnici competenti per favorire una reale accessibilità

Sono state 240 le istanze pervenute nel 2022 da parte di cittadini, tecnici ed enti vari al CRABA (Centro Regionale per l’Accessibilità e il Benessere Ambientale) della Federazione lombarda LEDHA, per il 44% riguardanti tematiche connesse alla casa e all’abitare residenziale, per il 56% a spazi e attività ad uso pubblico. Il grande interesse fatto segnare dalle attività del Centro conferma il bisogno, da parte delle persone con fragilità e con disabilità, di avere supporti tecnici competenti, per favorire l’accessibilità in ambito residenziale, abitativo e in tutti gli ambiti di vita

Interno di una casa accessibile

Interno di una casa accessibile a una persona con disabilità motoria in carrozzina

Sono state complessivamente 240 le istanze pervenute nel 2022 da parte di cittadini, tecnici ed enti vari al CRABA (Centro Regionale per l’Accessibilità e il Benessere Ambientale) della LEDHA, la Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità che costituisce la componente lombarda della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap). Per il 44% le richieste di orientamento, informazione o consulenza sulle barriere spaziali, ambientali e alla comunicazione hanno riguardato tematiche connesse alla casa e all’abitare residenziale, mentre il restante 56% si è riferito a spazi e attività ad uso pubblico.

«La presenza delle competenze del Centro – commenta Armando De Salvatore, referente dello stesso – ha consentito in primo luogo ai cittadini di non essere lasciati soli di fronte alla ricerca di soluzioni progettuali e tecnologiche appropriate». Ma allo sportello del CRABA si rivolgono anche tecnici, operatori e progettisti delle organizzazioni pubbliche e degli enti privati e del Terzo Settore, che lo ritengono un punto di riferimento competente e specializzato, per un supporto tecnico sull’accessibilità, la sicurezza e la fruibilità di spazi-servizi appropriati e inclusivi, destinati alle persone con disabilità e a una larga parte della popolazione.

Per quanto riguarda le istanze connesse alle abitazioni, in grande maggioranza (85%) esse hanno riguardato alloggi di edilizia privata, il restante 15% alloggi in edilizia residenziale pubblica. «Nei casi riguardanti l’edilizia privata – spiega De Salvatore – le persone con disabilità hanno richiesto al CRABA di elaborare progetti e soluzioni per rendere accessibile e fruibile in comfort, autonomia sicurezza la propria casa e in tal senso coloro che si sono rivolti al Centro hanno molto apprezzato le informazioni fornite in merito a contributi pubblici, risorse e agevolazioni fiscali disponibili per il superamento delle barriere».
Le istanze relative all’accessibilità degli spazi pubblici, invece, hanno riguardano diversi àmbiti: il 27% gli spazi urbani (ad esempio la presenza di barriere lungo i percorsi pedonali cittadini), il 20% spazi pubblici collettivi (musei, teatri e parchi), il 9% la mobilità, l’8% le scuole, il 7% i settori della comunicazione, il 5% gli ausili e il turismo.

In parallelo il CRABA ha svolto nel 2022 un’intensa attività di carattere progettuale, informativo e documentale, dedicando anche grande impegno alla formazione, ciò che ha permesso di raggiungere circa 2.290 persone tra tecnici, progettisti, amministratori, membri di Associazioni, assistenti sociali, studenti e cittadini. Qui il principale progetto ha interessato gli addetti, i coordinatori e i gestori della società di trasporto ferroviario Trenord in merito all’accoglienza e al supporto appropriato dei passeggeri con disabilità e a ridotta mobilità.

«Le attività del CRABA – si legge nelle conclusioni della relazione sociale per le attività del 2022 – hanno complessivamente fatto registrare un grande interesse da parte delle persone con disabilità, degli enti e dei tecnici, un dato che conferma il bisogno da parte delle persone con fragilità e con disabilità di avere un supporto tecnico competente per  favorire l’accessibilità in ambito residenziale, abitativo e in tutti gli ambiti di vita». (S.B.)

Per ulteriori informazioni: ufficiostampa@ledha.it.

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