Tra i Sassi di Matera, all’insegna dell’accessibilità e dell’inclusione

Una serie di appuntamenti mirati a facilitare l’incontro dei cittadini di Matera in spazi, come sono divenuti oggi i Sassi, riservati ai turisti. Un piccolo festival pensato per dare spazio al professionismo degli artisti con disabilità e lavorare sul concetto di accessibilità alla cultura di tutti i pubblici: sarà questo “Let in all” e a inaugurare la rassegna, con un proprio concerto, sarà il 12 maggio il pianista e compositore cieco Ivan Dalia, «talento senza confini che scuote gli stereotipi», come lo definimmo a suo tempo

Ivan Dalia

Ivan Dalia

«Talento senza confini che scuote gli stereotipi»: così definimmo a suo tempo sulle nostre pagine il pianista e compositore cieco Ivan Dalia, al tempo di quella che fu forse la sua prima esibizione televisiva. Negli anni Dalia ha sempre fatto più conoscere la sua arte musicale, come leader di diversi gruppi jazz, nonché come solista in grado di mescolare le basi classiche più rigorose e le influenze provenienti dal vasto mondo del jazz, con le ricche tradizioni popolari del Mediterraneo.
E venerdì 12 maggio sarà proprio Ivan Dalia a dare il via, con un proprio concerto, alla rassegna di eventi culturali Let in all, in programma nei Sassi di Matera (Terrazza di Fra i Sassi Residence, Via D’Addozio, 102, ore 19.30), nell’àmbito di Eco Verticale, nuovo progetto d’impresa che nasce dalla fusione di due alberghi diffusi, Fra i Sassi Residence e Ai Terrazzìni.
«Sarà il primo appuntamento – sottolineano i promotori – di un piccolo festival pensato per dare spazio al professionismo degli artisti con disabilità e lavorare sul concetto di accessibilità alla cultura di tutti i pubblici».

La rassegna Let in all coprirà tutto il 2023 con appuntamenti mirati a facilitare l’incontro dei pubblici residenti in quegli spazi che sono riservati ai turisti, con l’obiettivo di aprirli invece a cittadini e pubblici che solitamente non vengono coinvolti. Gli spazi dei Sassi, da diversi anni ritenuti inaccessibili sia dal punto di vista fisico che come spazio fruibile dai cittadini materani, troneranno dunque ad essere un luogo di comunità aperto e accessibile sia fisicamente che culturalmente, per riportare i cittadini a vivere quei luoghi che, prima per abbandono e successivamente per sovraffollamento turistico, sono stati allontanati dalla comunità residente.

«La rassegna si terrà negli spazi di Eco Verticale – spiega l’architetto Cristina Amenta, accessibility manager e imprenditrice turistica e culturale – una realtà che nasce come uno spazio culturale in cui il turismo incontra i cittadini, un luogo per ospitare progettualità dove turismo e creatività si fondono e si alimentano l’un l’altra con una speciale attenzione all’accessibilità e l’inclusione. Eco Verticale, infatti, è un luogo aperto ai residenti materani che accoglie viaggiatori curiosi, artisti e professionisti da ogni luogo del mondo».
«Attraverso una serie di micro-eventi – aggiunge – vogliamo provare a creare dei momenti in cui cittadini e turisti si scambiano punti di vista, un obiettivo non facile visto che non esistono davvero luoghi di incontro in città e soprattutto perché è fondamentale che i cittadini condividano e vivano attivamente gli spazi dedicati al turismo per non perdere l’autenticità e l’identità unica di Matera. Per questo abbiamo pensato a degli appuntamenti inclusivi e sostenibili dedicati soprattutto ai residenti, alle persone con disabilità e a tutti coloro che amano vivere i Sassi come un luogo di cultura e non solo di passaggio». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Simona Irene Simone (simone.simona@gmail.com).

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