
Una lavoratrice con sclerosi multipla
Tra le sue varie iniziative, la FISM, Fondazione che opera a fianco dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), si è dedicata in questi ultimi anni a un progetto di ricerca sul tema Lavoro e sclerosi multipla, segnatamente allo scopo di analizzare la realtà lavorativa delle persone con sclerosi multipla in Italia e definire di conseguenza modelli e programmi innovativi per migliorarne l’inclusione nel mondo del lavoro.
Si parla del progetto PRISMA (acronimo che sta per Prevenzione rischi, Reti collaborative, Inclusione lavorativa nella Sclerosi MultiplA), ovvero Dalla conoscenza della realtà lavorativa delle persone con sclerosi multipla in Italia alla messa a punto di modelli e programmi innovativi per l’inclusione lavorativa, iniziativa finanziata dall’INAIL nell’àmbito del Bando Ricerche in Collaborazione (BRiC), con il coordinamento dell’IRCCS San Martino di Genova, centro di eccellenza nazionale per la diagnosi e la cura della sclerosi multipla, oltreché in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Salute (Sezione Medicina del Lavoro) dell’Università di Genova, della citata Fondazione FISM e del Dipartimento di Medicina, Epidemiologia e Igiene del Lavoro e Ambientale dell’INAIL.
Conclusosi nel mese di marzo scorso, il progetto presenterà pubblicamente i risultati ottenuti nel corso di un evento in programma a Roma per il 7 giugno (Roma Eventi – Fontana di Trevi, Piazza della Pilotta, 4).
Rimandando Lettori e Lettrici al programma dell’incontro (a questo link), segnaliamo che esso prevede in mattinata l’intervento di autorevoli addetti ai lavori, sul tema lavoro e disabilità, mentre il pomeriggio sarà dedicato alla presentazione nel dettaglio di quanto emerso dal progetto PRISMA. (S.B.)
Per iscriversi all’evento di Roma del 7 giugno, accedere a questo link. Per ulteriori informazioni: consulenza.lavoro@aism.it.