Diventano dieci le chiese di Venezia dotate di un pannello multisensoriale

Iniziativa ideata e realizzata dall’Associazione Lettura Agevolata della città lagunare, insieme all’Associazione Tactile Vision di Torino, grazie al sostegno del Rotary Club Venezia e alla collaborazione del Patriarcato di Venezia, con il patrocinio dell’UICI locale, “Le chiese di Venezia… in tutti i sensi” ha già interessato nove importanti edifici religiosi veneziani, con l’allestimento in essi di una serie di pannelli informativi visivo-tattili e multimediali. Il 12 ottobre è arrivato anche il decimo, nella Chiesa di San Francesco della Vigna

Chiesa veeneziana di San Francesco della Vigna

La chiesa veeneziana di San Francesco della Vigna

«Come sempre siamo orgogliosi di portare avanti questo progetto di comunicazione inclusiva e confidiamo che esso possa ulteriormente crescere ed estendersi ad altri siti di interesse culturale della nostra città e non solo. Il nostro obiettivo, infatti, è quello di contribuire a rendere strumenti come questo pannello la dotazione standard, e non più speciale, dei luoghi di cultura aperti al pubblico. La sfida, come ben si comprende, è più culturale che progettuale e deve coinvolgere attori ad ogni livello, non solo quelli puramente tecnici»: così Lucia Baracco, presidente dell’Associazione Lettura Agevolata di Venezia, commenta la nuova iniziativa promossa nell’àmbito del progetto Le chiese di Venezia… in tutti i sensi, già ampiamente descritto a suo tempo sulle nostre pagine, ideato e realizzato a partire dal 2018 dalla stessa Associazione della città lagunare, insieme all’Associazione Tactile Vision di Torino, grazie al sostegno del Rotary Club Venezia, alla collaborazione del Patriarcato di Venezia e con il patrocinio dell’UICI di Venezia (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), che ha già interessato numerosi importanti edifici religiosi veneziani, con l’allestimento in essi di una serie di pannelli informativi visivo-tattili e multimediali.

Ad essere ora coinvolta nella posa del pannello multisensoriale, dopo altri nove edifici religiosi di Venezia, è stata la Chiesa di San Francesco della Vigna, ovvero uno dei più chiari esempi del Rinascimento veneziano, edificata inizialmente su progetto di Jacopo Sansovino, che colpisce il visitatore quando ancora si sta avvicinando per l’imponenza della facciata ad opera di Andrea Palladio. Essa, va detto, deve il proprio nome ai vigneti coltivati sul terreno dove venne costruito il complesso architettonico che comprende anche l’altissimo campanile e il convento.

«Il pannello multisensoriale – ricordano da Lettura Agevolata – è uno strumento che consente l’orientamento negli spazi interni dell’edificio e l’acquisizione di informazioni di carattere storico e artistico da parte di visitatori e visitatrici con o senza disabilità visive. Esso rappresenta sia visivamente che tattilmente la pianta e la facciata della chiesa, con testi in italiano, inglese e in Braille, ed è corredato da guide audio-video facilmente attivabili con un comune smartphone mediante QR code e tag NFC. Le guide sono disponibili in italiano, inglese, LIS (Lingua dei Segni Italiana) e IS (International Sign), per poter essere fruite anche da persone sorde segnanti».

L’inaugurazione dell’installazione, dunque, si è avuta il 12 ottobre scorso, con un’apertura straordinaria di San Francesco della Vigna e una visita guidata che ha offerto interessanti e insoliti spunti su arte e storia della città e di questo edificio religioso. (S.B.)

Per ulteriori informazioni: ufficiostampa@letturagevolata.it.

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