Barriere architettoniche, un atto di civiltà
È questo il tema principale della sesta edizione del Premio Anghiari “Parole, Suoni, Colori… per camminare insieme”, indetto dal Comune della città toscana e dedicato al mondo delle persone con disabilità, alle loro famiglie e agli operatori del settore. Vi si potrà partecipare entro il 20 aprile, tramite la narrazione, la musica o la rappresentazione grafica
Non pensavo che le barriere architettoniche…
«… fossero così d’impedimento!»: lo ha detto monsignor Tommaso Valentinetti, arcivescovo di Pescara-Penne, appena sceso dalla carrozzina con la quale aveva compiuto una “passeggiata empatica” per le vie del centro pescarese, accettando l’invito in tal senso dell’Associazione Carrozzine Determinate
Dalle barriere architettoniche al benessere ambientale
Tra i meriti del CRIBA (Centro Regionale di Informazione sul Benessere Ambientale), in questi dieci anni di lavoro, vi è stato anche quello di allargare progressivamente l’obiettivo iniziale centrato sulla lotta alle barriere architettoniche, all’autonomia delle persone con disabilità e all’indipendenza della loro vita, tenendo anche conto di documenti fondamentali come la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. E proprio a quest’ultima sarà in particolare dedicato il convegno del 15 novembre a Bologna, organizzato anche per festeggiare il decennale del Centro emiliano
Barriere architettoniche nelle Marche: almeno gli Enti Pubblici…
«Si tratta di un intervento che apprezziamo molto e che auspichiamo venga fatto da tutti i Difensori Civici d’Italia»: sono parole degli esponenti dell’APM (Associazione Paraplegici delle Marche), a commento del presente testo, inviato dal Difensore Civico delle Marche ai Comuni e agli Enti Pubblici della Regione. Un’iniziativa stimolata senz’altro anche dal positivo e quotidiano lavoro in ambito di mobilità e accessibilità, svolto da Associazioni come la stessa APM e da molte altre nelle Marche
Le malattie rare, la disabilità e quel che servirebbe per un mondo senza barriere
«Spesso cronicamente disabilitanti – scrive Salvatore Cimmino -, le malattie rare, di cui oggi, 29 febbraio, ricorre la Giornata Mondiale, fanno riflettere su quanti ostacoli e quante barriere architettoniche, culturali e sociali devono affrontare coloro che ne soffrono e ogni altra persona con disabilità. Solo unendo le forze della comunità scientifica e della politica insieme alla società civile, si potrà aiutare ogni persona a realizzarsi, senza distinzioni di età, abilità fisiche o capacità cognitive, per un mondo più intelligente, connesso, inclusivo e accessibile per tutti e tutte»
Un viaggio sonoro per scoprire le tante barriere ambientali di una città
Un viaggio sonoro all’interno della giornata di due persone con disabilità, che permette di immergersi in una quotidianità fatta di viaggi in metropolitana e spese al supermercato punteggiata di barriere e ostacoli: è “Barriere”, il primo podcast realizzato in collaborazione con la Federazione lombarda LEDHA, scritto, prodotto e sonorizzato dal podcaster indipendente Dimitrij Zanusso, che per la prima volta si cimenta con un tema legato al mondo della disabilità
900.000 euro in Sicilia per eliminare le barriere negli edifici privati
900.000 euro sono stati erogati dall’Assessorato Regionale alla Famiglia e alle Politiche Sociali ai Comuni siciliani per il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, somma ripartita sulla base delle richieste inoltrate dai Comuni stessi al Dipartimento. La Regione, infatti, assegna le risorse alle Amministrazioni Locali le quali, a loro volta, dovranno destinarle alle persone con disabilità e a chi le ha a carico, che abbiano presentato domanda presso il Comune di residenza, per eliminare appunto le barriere architettoniche nelle proprie abitazioni
Fondi della Regione Emilia Romagna, per abbattere barriere nell’edilizia privata
Per supportare economicamente gli interventi edilizi per il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche all’interno di condomìni e appartamenti privati, la Giunta Regionale dell’Emilia Romagna ha dato via libera al riparto e all’assegnazione ai Comuni della Regione di una dotazione che sfiora i 5,4 milioni di euro, risorse provenienti dallo specifico Fondo Nazionale e assegnate all’Emilia-Romagna per finanziare gli interventi ammissibili inseriti nelle graduatorie 2023 dei Comuni beneficiari
Cadranno le barriere in quella stazione del Friuli Venezia Giulia
Un gioco di squadra che ha visto tra i protagonisti l’Associazione Laluna, sempre sostenuta dalla propria Amministrazione Comunale, ha portato a un positivo risultato: la stazione di Casarsa della Delizia (Pordenone), infatti, importante snodo ferroviario del Friuli Venezia Giulia, dopo tante segnalazioni e anche un’Interrogazione Parlamentare, è stata inserita nel piano commerciale di Rete Ferroviaria Italiana 2022-2026 per la rimozione delle barriere architettoniche. Essa farà parte inoltre del circuito delle “Sale Blu”, permettendo ai viaggiatori con ridotta mobilità di ricevere assistenza
“Sassonia senza barriere”, un bell’esempio di turismo accessibile in Germania
Il turismo accessibile è una realtà verso cui gli operatori del settore mostrano sempre maggiore attenzione e un bell’esempio virtuoso lo si trova in Sassonia, Stato federale tedesco nel cuore dell’Europa, dove il TMGS, la società di marketing turistico sassone, ha avviato il progetto “Sassonia senza barriere”, collaborando con le varie città per sviluppare offerte accessibili rivolte a coloro che vogliono trascorrere un periodo di svago in una regione che, con il suo patrimonio culturale, architettonico e paesaggistico, racconta oltre mille anni di storia
Un futuro senza barriere per l’Area Archeologica e il Museo di Naxos
Ridare nuova vita all’Area Archeologica di Naxos (Messina) e al suo Museo, con la rimozione delle barriere architettoniche, fisiche, cognitive e culturali e rendere accessibile il sito anche ai visitatori con disabilità, che ad oggi non possono usufruire di ingressi, percorsi e didattica su misura: è l’obiettivo di un progetto che si svolgerà nell’arco temporale di tre anni, finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, e messo a punto dalla Fondazione Politecnico di Milano e dal Parco Archeologico Naxos Taormina, che è stato presentato qualche settimama fa al Museo di Naxos
Cavalletti gialli per segnalare le barriere di bar e negozi
Decine di persone con e senza disabilità hanno partecipato a Crema (Cremona) a un flash mob organizzato dalla Federazione lombarda LEDHA e dal Comitato Crema Zero Barriere, per sensibilizzare sull’accessibilità degli esercizi commerciali (bar e negozi), focalizzando in particolare la propria attenzione su quelli ubicati lungo le principali strade del commercio cittadino. L’iniziativa è stata organizzata nell’àmbito della campagna “Ogni barriera è un ostacolo, un pericolo, una discriminazione”, promossa dalla stessa LEDHA
Un’Interrogazione alla Camera sui PEBA, i Piani di Eliminazione delle Barriere
«Nel prossimo Decreto Attuativo della Legge Delega in materia di disabilità abbiamo previsto che il costituendo Garante Nazionale per i diritti delle persone con disabilità possa intervenire rispetto all’attuazione dei PEBA»: lo ha dichiarato la ministra per le Disabilità Locatelli, rispondendo a un’Interrogazione alla Camera sui Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA). «Oltre al miglioramento normativo – ha aggiunto – è necessario però un cambio di prospettiva, progettando e immaginando qualsiasi luogo e qualsiasi evento in maniera universalmente accessibile e fruibile»
Quelle barriere a Ferrara dovranno essere rimosse
Quei cittadini e cittadine di Ferrara che avevano intentato una causa civile contro il proprio Comune, per condotta discriminatoria nei confronti delle persone con disabilità, dopo la realizzazione o la riqualificazione di alcune opere pubbliche senza tenere conto dell’abbattimento delle barriere architettoniche e senso-percettive, hanno sottoscritto un accordo con la stessa Amministrazione Comunale, presso il Tribunale di Ferrara, ottenendo il riconoscimento della validità delle motivazioni da loro addotte, nonché l’ordine di fare abbattere quelle barriere
Comprendere le disabilità visive per progettare spazi senza barriere
Fornire strumenti culturali e tecnici utili alla progettazione di soluzioni efficaci, sostenibili e inclusive, per eliminare o evitare l’introduzione delle barriere sensoriali e percettive, in modo tale da rispettare il diritto alla mobilità autonoma di tutti negli spazi aperti e nell’ambiente costruito: sarà questo l’obiettivo del convegno “Comprendere le disabilità visive per progettare spazi senza barriere”, in programma per l’11 maggio a Pordenone (ma fruibile anche in streaming), organizzato dall’UICI locale, con la collaborazione di numerosi altri soggetti associativi e professionali
Provincia di Monza e della Brianza e ADV: un protocollo contro le barriere
È stato recentemente sottoscritto un protocollo d’intesa fra la Provincia di Monza e della Brianza e l’ADV (Associazione Disabili Visivi), volto a promuovere l’applicazione delle modalità più idonee ed efficaci, rispetto agli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche e sensopercettive. Per l’ADV si tratta del primo rapporto stabile e organico con un Ente del livello e dell’importanza della Provincia di Monza e della Brianza e anche di una priorità nell’àmbito della mole di lavoro di volontariato sociale svolto a livello nazionale dalla stessa ADV
Canta che… si passa: contro le barriere nei luoghi di Bologna aperti al pubblico
Alleanze sempre più larghe, con organizzazioni non impegnate direttamente sui diritti delle persone con disabilità, per lottare in favore dell’accessibilità degli spazi aperti al pubblico, come prescritto dalle “Linee Guida per la Visitabilità dei luoghi aperti al pubblico”, regolamento comunale che punta ad essere applicato entro settembre: sarà questa la caratteristica di “Canta che si passa”, evento del 24 marzo a Bologna, incentrato tra l’altro su un “karaoke stonato”, «per cantare a squarciagola che vogliamo spazi accessibili ovunque, non solo per andare dal medico o pagare le bollette!»
Non sono più accettabili le barriere negli studi dei medici di medicina generale
«Non è più tollerabile che medici che svolgono un servizio pubblico siano ancora oggi liberi di scegliere studi ubicati in immobili inaccessibili per barriere architettoniche: è una prassi in palese violazione di più àmbiti normativi trasversali»: lo scrive Vitaliano Ferrajolo, presidente dell’Associazione LPH, in un esposto rivolto nello specifico alle Istituzioni Sanitarie del Frusinate, ma che denuncia un problema diffuso con tutta probabilità in varie zone del territorio nazionale. Un esposto che potrebbe anche aprire spazi ad una modifica delle norme attualmente in vigore
Un emendamento della FISH per ripristinare il Bonus Barriere
«Abbiamo sollecitato Governo e Parlamento ad intervenire immediatamente per porre rimedio alla cancellazione della cessione del credito e dello sconto in fattura del 75% per le opere finalizzate ad abbattere le barriere architettoniche, stabilita da un recente Decreto Legge»: lo rende noto Vincenzo Falabella, presidente della Federazione FISH, informando di avere proposto ai Parlamentari un emendamento a quel Decreto, che verrà discusso in fase di conversione in Legge dello stesso, per ottenere il ripristino della detrazione fiscale
Quel Bonus Barriere dalla vita troppo corta
«Il recente Decreto-Legge del 16 febbraio – scrivono varie organizzazioni in questa lettera aperta, rivolta al Governo, al Parlamento e alle Istituzioni tutte – ha inferto un duro colpo al Bonus Fiscale sulle Barriere Architettoniche, cancellando la possibilità di cessione del credito e sconto in fattura. Ma perché equiparare la gestione di un Bonus fondamentale per l’integrazione dei più fragili con i Bonus e i Superbonus per le ristrutturazioni? Chiediamo dunque al Parlamento, in sede di conversione del Decreto, di valutare attentamente tale decisione»