Diritti

Cosa è cambiato con l’amministratore di sostegno

Di questo e anche di interdizione e inabilitazione – tutti temi strettamente connessi – si parlerà il 27 febbraio a Palermo, durante un seminario rivolto alle persone con disabilità e ai loro familiari, agli operatori della Pubblica Amministrazione, delle agenzie socio-educative, scolastiche, della formazione e del Terzo Settore

Il diritto di «pagare il giusto»

Due sentenze del TAR in materia di partecipazione al costo dei servizi sociali e sociosanitari riconoscono le ragioni delle persone con disabilità e dei loro familiari nei confronti del Comune di Milano. Due importanti passi in avanti per affermare il diritto di “pagare il giusto”. Ora è necessario riprendere il confronto per trovare soluzioni adeguate a questi problemi

A scuola di amministrazione di sostegno

Ha una lunga tradizione, l’Associazione Oltre noi… la vita di Milano, nell’organizzare corsi formativi mirati a diffondere un’adeguata cultura sui temi della tutela giuridica, a costruire percorsi rivolti alle famiglie e a sensibilizzare volontari e operatori sociali. La prossima di queste iniziativa prenderà il via il 20 febbraio e si articolerà su sette incontri fino al mese di aprile

E all’estero i disabili continuano a rischiare la multa!

La caduta del Governo Prodi ha portato anche all’abbandono del Disegno di Legge Nicolais n. 1859, il quale avrebbe potuto consentire un passaggio decisivo nell’ormai annosa questione inerente il contrassegno europeo per persone con disabilità. È infatti cosa nota che le norme sulla privacy, respingendo il contrassegno continentale, creano una situazione di conflitto tuttora irrisolta

Abbreviate in Puglia le procedure per pensioni e indennità

È quanto deriva da un emendamento approvato in sede di discussione sulla legge di variazione di bilancio del Consiglio Regionale della Puglia, che consentirà appunto di abbreviare la procedura di concessione delle pensioni, degli assegni e delle indennità spettanti agli invalidi civili

Indennità di comunicazione anche per i bimbi affetti da malattie genetiche rare?

Quando negli anni Ottanta venne promulgata la legge istitutiva dell’indennità di comunicazione, le malattie genetiche rare erano ancora poco conosciute e studiate e quindi non vennero considerate nel quadro normativo riferito a tale indennità. «A distanza di più di vent’anni – è la riflessione di Daniela Mignogna – non sarebbe il caso che il Legislatore intervenisse ad eliminare la grave disparità di trattamento esistente tra categorie deboli, non tutelate allo stesso modo e con la stessa intensità, con palese violazione del principio di uguaglianza sancito dalla nostra Carta Costituzionale? L’indennità di comunicazione, infatti, proprio per la sua funzione intrinseca, non può essere limitata ai soli soggetti affetti da sordità, ma dev’essere estesa anche a tutti coloro che, pur non essendo sordi, non saranno mai in grado di esprimersi, neppure a gesti!»

In caso di barriere, niente contributi: una nuova legge in Abruzzo

È un buon passo in avanti, per l’Abruzzo, la legge approvata nei giorni scorsi dal Consiglio Regionale, denominata “Abbattimento delle barriere architettoniche quale criterio generale per l’accesso ai contributi regionali”. Soddisfatta Antonella Bosco, presidente della Commissione Regionale Sanità, che ha redatto il provvedimento

Il problema della disabilità appartiene alla collettività

Marcia in questa direzione una proposta di legge regionale di imminente approvazione da parte del Consiglio Laziale, che prevede tra l’altro un Centro di Accesso Unificato per la Disabilità, struttura tramite la quale i familiari delle persone con disabilità fisica o psichica potranno accedere ai vari servizi, dalla prima infanzia fino ad un possibile inserimento nel mondo del lavoro da parte della persona coinvolta

Frodi vere e dati falsi

Secondo un articolo pubblicato dall’«Espresso», l’IVA scontata per l’acquisto di auto adattate alle persone con disabilità costerebbe al nostro Paese più di 200 milioni di euro all’anno. I conti però non tornano per niente e se anche ci sono degli abusi, questi non convengono certamente alle persone con disabilità, per le quali sono altrettanto odiosi e deleteri

La nomina dell’amministratore di sostegno

Scoprire i vari passaggi che portano via via alla nomina dell’amministratore di sostegno fa capire ancor meglio come questo istituto – introdotto dalla Legge 6/2004 per difendere gli interessi di chi si trova nell’incapacità, anche parziale o temporanea, di provvedere a se stessi e ai propri beni, senza però annullarne i diritti e la dignità – risulti più semplice e più breve dell’interdizione e dell’inabilitazione

Il rispetto della scelta

Non c’è alcuna volontà – da parte della FIADDA (Famiglie Italiane Associate per la Difesa dei Diritti degli Audiolesi) – di bloccare il Disegno di Legge promosso alla fine del 2007 dal ministro della Solidarietà Sociale Ferrero, che riconosce la lingua dei segni e l’acquisizione della lingua orale parlata e scritta, ma solamente la necessità di riaffermare con forza che ciascuna di queste modalità va rispettata in pari misura

Tutelare i diritti di chi è disabile

Sono molti i temi della giustizia che ricadono anche pesantemente sulla vita quotidiana delle persone con disabilità. Ne abbiamo affrontati alcuni in questa intervista con il sottosegretario al Ministero della Giustizia Daniela Melchiorre

Il fine di ogni servizio deve rimanere l’utente

Una recente vicenda giudiziaria in provincia di Lucca, riguardante l’interruzione del servizio di trasporto ad una persona con disabilità, consente di riflettere su alcuni problemi non ancora risolti dalle leggi, in ambito di diritto alla cura e alla riabilitazione, tramite una presa in carico globale, efficace e coordinata

Un decreto sulla reversibilità che attende di diventare legge

È quello che sanerebbe anche – tra varie altre disposizioni – alcuni paradossi relativi alla pensione di reversibilità per i figli con disabilità al lavoro, ammettendo al beneficio anche le persone che svolgono attività lavorativa con finalità terapeutiche. Per ora si tratta però solo di un decreto che deve diventare legge entro sessanta giorni

Pensioni, assegni e indennità per il 2008

Anche questo inizio d’anno coincide con il ricalcolo delle provvidenze economiche per varie categorie di persone con disabilità, in base all’inflazione e al costo della vita. Presentiamo tutti i nuovi importi, messi a confronto con quelli del 2007

La strada è sempre in salita

Proponiamo una prima analisi sintetica degli elementi contenuti nella Finanziaria per il 2008 che riguardano le persone con disabilità. Come già anticipato, le novità in questo senso sono assai limitate e di ben scarsa portata. La strada resta dunque tutta in salita

L’amministratore di sostegno va diffuso in tutta Italia

Nato con la Legge 6 del 2004, per difendere gli interessi di chi si trova nell’incapacità, anche parziale o temporanea, di provvedere a se stessi e ai propri beni, senza però annullarne i diritti e la dignità, l’istituto dell’amministratore di sostegno è ancora poco diffuso, soprattutto nel Sud del nostro Paese. Farlo conoscere e spiegarne le grandi potenzialità è stato l’obiettivo del ciclo di incontri organizzato ad Andria (Bari), con il determinante contributo della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap)

Si tenta di semplificare la Sanità

Va in questa direzione il Disegno di Legge presentato dal ministro della Salute Livia Turco e approvato al Senato il 13 dicembre, che sancisce una maggiore facilità nella prescrizione dei farmaci contro il dolore, l’eliminazione di numerosi certificati inutili, nuove azioni contro l’abusivismo sanitario e altro ancora. Il provvedimento passa ora alla Camera dei Deputati

Leggi e diritti: quali le aspettative?

Quelle legittimamente rivendicate dalle persone con disabilità rispetto ai loro diritti, più o meno tutelati dalla legislazione italiana. Questo il tema al centro della conferenza che si terrà il 13 dicembre a Loano (Savona)