Diritti

Rocky Myers, persona con disabilità intellettiva nel braccio della morte

Makoto Sasaki, "La divisione del buio"

C’è un appello lanciato da Amnesty International che è già stato sottoscritto da quasi 38.000 persone. Riguarda Rocky Myers, una persona afroamericana con disabilità intellettiva, rinchiusa dal 1994 nel braccio della morte dell’Alabama, uno degli Stati Uniti le cui leggi non tutelano dall’applicazione della pena di morte nemmeno le persone con disabilità intellettiva. Aderiamo senza riserve all’appello lanciato da Amnesty International e rivolto alla governatrice dell’Alabama, perché si esaminino tutte le falle riguardanti il caso di Myers e venga commutata la condanna a morte

Così migliorerà la fruibilità dei dati sulla disabilità nell’Unione Europea

I loghi che rappresentano varie forme di disabilità, con la bandiera dell'Unione Europea al centro

«La banca dati sulla disabilità costituisce un punto di accesso alle statistiche a livello dell’Unione Europea sulle persone con disabilità, e consente di fare confronti tra i diversi Stati Membri. È un’iniziativa gradita poiché fino ad ora potrebbe essere stato difficile individuare e utilizzare questi dati»: è soddisfatto il commento dell’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità, sull’iniziativa dell’Eurostat, l’Ufficio Statistico dell’Unione Europea, che ha lanciato due nuovi strumenti per migliorare la fruibilità e la comparabilità dei dati sulle persone con disabilità dell’Unione stessa

Il Manifesto sui bisogni insoddisfatti dei malati di SLA e delle loro famiglie

Il Manifesto sui bisogni insoddisfatti dei malati di SLA e delle loro famiglie

Curato dall’OMAR (Osservatorio Malattie Rare), e frutto di un confronto tra medici, persone con la SLA, caregiver e Associazioni impegnate alla patologia, è stato presentato il documento “Sclerosi laterale amiotrofica (SLA) – Manifesto sui bisogni clinici insoddisfatti dei malati e delle loro famiglie”, che mira appunto a presentare in maniera chiara le necessità dei pazienti e delle loro famiglie, nell’auspicio che le Istituzioni incaricate possano efficacemente mettere in atto le azioni in grado di esaudirle. Tali necessità sono state tradotte in nove richieste specifiche

Sarà operativo dal 2025 il Garante Nazionale delle Persone con Disabilità

Sarà operativo dal 2025 il Garante Nazionale delle Persone con Disabilità

«Con l’istituzione del Garante si fa un ulteriore passo verso l’attuazione della Legge Delega in materia di disabilità. Ora sarà necessario lavorare affinché l’incarico venga affidato ad una persona competente, che conosca il mondo della disabilità e sappia ascoltare le istanze delle persone con disabilità e delle loro famiglie»: così Vincenzo Falabella, presidente della Federazione FISH, commenta la conclusione dell’iter per l’istituzione del Garante Nazionale per i Diritti delle Persone con Disabilità, figura che sarà operativa dal 1° gennaio 2025

I puntatori oculari e la stipula di atti notarili

Comunicazione da parte di una persona con disabilità attraverso l'uso di un puntatore oculare

Nel corso di un convegno formativo organizzato a Roma dal Consiglio Nazionale del Notariato, sono stati tra l’altro illustrati i nuovi strumenti che consentono la partecipazione diretta alla contrattazione giuridica da parte delle persone interessate da sindromi “locked in” – quelle che limitano la capacità motoria dell’individuo senza intaccare quelle cognitive –, al fine di rendere più immediata la tutela dei loro diritti, partendo dall’esperienza maturata dalle persone con sclerosi laterale amiotrofica. A margine dell’evento, l’Associazione AISLA ha espresso alcune riflessioni

Disabilità e povertà nelle famiglie italiane

Disabilità e povertà nelle famiglie italiane

Lanciato nel dicembre scorso da CBM Italia – la nota organizzazione umanitaria impegnata nella prevenzione e cura della cecità e della disabilità e nell’inclusione delle persone con disabilità nel Sud del mondo e in Italia – insieme alla Fondazione Emanuela Zancan (Centro Studi e Ricerca Sociale), per indagare il legame, nel nostro Paese, tra condizione di disabilità e impoverimento economico e culturale, il rapporto “Disabilità e povertà nelle famiglie italiane” verrà ora presentato in sede istituzionale il 31 gennaio, presso l’Archivio Storico della Presidenza della Repubblica

I diritti delle persone con disabilità che divengono anziane sono irrinunciabili

I diritti delle persone con disabilità che divengono anziane sono irrinunciabili

«Al netto di ulteriori valutazioni di merito, una volta conosciuto in dettaglio il testo approvato, ciò che ci consentirà di predisporre nostre proposte migliorative, ribadiamo che alcuni punti cardine introdotti nella Legge Delega,, per quanto concerne i diritti delle persone con disabilità che divengono anziane, sono irrinunciabili»: così Vincenzo Falabella, presidente della FISH, commenta l’approvazione, da parte del Consiglio dei Ministri, dello schema di Decreto Legislativo attuativo della Legge Delega 33/23 (“Deleghe al Governo in materia di politiche in favore delle persone anziane”

Piena cittadinanza alle persone con epilessia: verso una Legge sin troppo attesa

Da sinistra: Roberto Speziale, presidente dell'ANFFAS, Alessandra Locatelli, ministra per le Disabilità e Giovanni Battista Pesce, presidente dell'AICE

È stato accolto con grande favore, dalle Associazioni AICE e ANFFAS e dalle Società Scientifiche SINP e SINPIA, l’avvio, presso la X Commissione del Senato, del percorso per arrivare a una Legge che dia finalmente piena cittadinanza alle persone con epilessia, oltre 550.000 nel nostro Paese, spesso costrette, insieme alle loro famiglie, a nascondere la patologia per il mancato riconoscimento della disabilità correlata

Al lavoro i gruppi tematici dell’Osservatorio Nazionale

Al lavoro i gruppi tematici dell’Osservatorio Nazionale

Nel corso della nuova riunione dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità, insediatosi nel novembre scorso, i coordinatori dei vari gruppi di lavoro hanno illustrato le linee guida e le modalità di lavoro dei prossimi mesi, che dovranno portare alla stesura del nuovo Piano Nazionale sulla Disabilità. Da segnalare anche la costituzione del gruppo “Donne e violenza” che si occuperà nello specifico delle azioni di contrasto alla violenza sulle donne con disabilità

Quel che invece servirebbe è l’autonomia solidale

«L’assenza di risorse dello Stato, lasciando tutto alle risorse territoriali, non consentirà di garantire i servizi minimi, aumentando, di fatto, le disparità territoriali e tra cittadini e cittadine. Saranno dunque i più vulnerabili, e tra loro le persone con disabilità, a pagare, ancora una volta, in termini di welfare e diritti»: lo dichiarano dalla Federazione FISH, dopo l’approvazione al Senato del Disegno di Legge sull’autonomia differenziata, che è ora in attesa ora di passare alla Camera

Una definizione di accessibilità ancora più completa

«Oltre a garantire l’accessibilità alle pubbliche amministrazioni e l’uniformità della tutela dei lavoratori con disabilità presso le pubbliche amministrazioni sul territorio nazionale al fine della loro piena inclusione, nel rispetto del diritto europeo e internazionale, questo Decreto fornisce una definizione di accessibilità ancora più completa»: lo si legge nell’approfondimento dedicato dal Centro Studi Giuridici HandyLex al primo Decreto Attuativo della Legge Delega 227/21 sulla disabilità, entrato in vigore il 13 gennaio. Un approfondimento di cui suggeriamo senz’altro la consultazione

Le donne con disabilità nel femminismo: una strada ancora in salita?

«Sovente – scrive Silvia Lisena – il femminismo italiano non considera neanche l’idea che esistano donne con disabilità che hanno diritti da rivendicare e multidiscriminazioni cui sono soggette. Siamo di fronte, quindi, a una strada ancora in salita? Sembra proprio di sì, a giudicare da come, ad esempio, ci si occupa in modo inadeguato di accessibilità nei cortei»

Sterilizzazione forzata e Consiglio dell’Unione Europea: così proprio non va!

Parla apertamente di “vergogna!” (“Shame!”), il Forum Europeo sulla Disabilità, nell’apprendere che a livello di Consiglio i Paesi dell’Unione Europea hanno rifiutato di includere il reato di sterilizzazione forzata delle donne con disabilità durante i negoziati sulla Proposta di Direttiva Europea riguardante la lotta alla violenza e alla violenza domestica nei confronti delle donne. A questo punto il Forum stesso rinnova il proprio appello agli Stati affinché pongano fine alla violenza contro le donne con disabilità in tutti gli aspetti di essa e in particolare alla sterilizzazione forzata

Lotta alla SLA: verso una coalizione italiana

Il 25 gennaio a Roma vi sarà un convegno per discutere di un impegno collettivo a favore delle persone e delle famiglie che convivono con la SLA (sclerosi laterale amiotrofica). L’evento nasce su iniziativa del senatore Silvestro, in collaborazione con l’OMAR (Osservatorio Malattie Rare), Havas PR e l’Associazione di Iniziativa Parlamentare e Legislativa per la Salute e la Prevenzione

La Costituzione Italiana in CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa)

Particolarmente meritoria e degna di nota è la proposta del Centro Territoriale di Supporto di Prato che, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Statale Gandhi della città toscana, ha tradotto in simboli CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa) la Costituzione Italiana. E per l’occasione ricordiamo che già da alcuni anni esiste la versione in CAA anche della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, ovvero di quella che a buona ragione può essere considerata come una sorta di “Costituzione Internazionale della Disabilità”

Bene il Tavolo sui caregiver, ma si valorizzi anche il lavoro fatto finora

«È sicuramente positivo che si torni a parlare di una legge da troppo tempo attesa nel nostro Paese, ma non si dimentichi, anzi si valorizzi, il lavoro svolto negli anni passati in questo àmbito»: lo afferma Gianfranco Salbini, presidente nazionale dell’AIPD, commentando l’insediamento del “Tavolo tecnico per l’analisi e la definizione di elementi utili per una legge statale sui caregiver familiari”, chiedendo anche di tenere conto della recente indagine svolta dalla stessa AIPD insieme al Censis, sulle difficoltà e le esigenze dei caregiver

Insediato il Tavolo tecnico per una Legge Statale sui caregiver familiari

Nell’ottobre scorso vi era stata la firma del Decreto, ora, come informano dal Ministero per le Disabilità, è arrivato il concreto insediamento del “Tavolo tecnico per l’analisi e la definizione di elementi utili per una legge statale sui caregiver familiari”, che protrarrà i propri lavori per sei mesi, allo scopo appunto di formulare proposte ai fini dell’elaborazione di un Disegno di Legge volto al riconoscimento del ruolo svolto dal caregiver familiare, oltreché individuando il ruolo del caregiver all’interno di un sistema integrato di presa in carico della persona con disabilità

La campagna “Non c’è posto per te!” verso le Istituzioni

Supportate da sessanta Enti, tra coloro che hanno patrocinato l’iniziativa e coloro che vi hanno aderito, e da oltre duecento persone, le istanze promosse da “Non c’è posto per te!”, la campagna di sensibilizzazione perché nessuna donna vittima di violenza sia più esclusa dai Servizi Antiviolenza, sono state notificate a Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, ad Alessandra Locatelli, ministra per le Disabilità e ad Eugenia Roccella, ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, tramite il presente testo, sotto forma di lettera aperta

Contro la spersonalizzazione dei Servizi per la Salute Mentale

Si terrà il 18 gennaio a Bologna un sit-in di protesta contro la spersonalizzazione dei Servizi per la Salute Mentale, organizzato dall’Associazione Diritti Senza Barriere per denunciare la grave situazione di una donna con disabilità psichica, istituzionalizzata e in carico ai Servizi per la Salute Mentale. Manca un progetto riabilitativo individualizzato che tenga conto dei suoi bisogni e desideri, che preveda un suo coinvolgimento nella definizione del proprio percorso di vita e che individui obiettivi da perseguire. L’unica risposta dei Servizi sono gli psicofarmaci