Lavoro

“Fotografare” l’inclusione lavorativa

La realizzazione di uno degli scatti della mostra fotografica di Novara "Io ho un sogno"

Si chiama “I have a dream” (“Io ho un sogno”) la mostra fotografica che resterà aperta a Novara fino al 24 luglio, risultato di un corso di fotografia per alcuni giovani con una disabilità mentale lieve, che non sono stati solo dietro l’obiettivo, ma anche davanti, facendosi fotografare mentre sperimentano il lavoro che vorrebbero intraprendere. Da qui, appunto, l’idea del sogno, con i corsisti che hanno scelto di essere di volta in volta pasticcieri, ferrovieri, commesse, bibliotecari o camerieri di un bar

Il lavoro delle persone con disabilità dev’essere un impegno per tutto il Paese

Una lavoratrice con sclerosi multipla

«L’inclusione lavorativa delle persone con disabilità non solo è un diritto per gli individui, ma un impegno politico, strategico, operativo per tutto il Paese e la comunità, arricchendo attraverso la diversità e la valorizzazione delle singolarità umane la produttività e la sostenibilità delle organizzazioni»: lo ha dichiarato Paolo Bandiera dell’Associazione AISM, durante l’evento conclusivo del progetto “PRISMA” (Prevenzione rischi, Reti collaborative, Inclusione lavorativa nella Sclerosi MultiplA), promosso dalla FISM, Fondazione che opera a fianco dell’AISM stessa

La presentazione del Laboratorio Franco Malerba

Un'immagine "storica" di Franco Malerba insieme a un amico

Persona con paraplegia, Franco Malerba fondò nel 1983 la Cooperativa Dalla stessa parte, per avviare progetti di inclusione sociale rivolti a donne fragili, persone con disabilità e giovani in cerca di occupazione. Quei semi sparsi allora sono oggi più vivi che mai e per celebrare il quarantennale della Cooperativa, il 21 giugno verrà presentato a Torino il Laboratorio Franco Malerba, insediamento produttivo sostenibile a Lanzo Torinese, che fornirà tra l’altro prodotti e servizi alle aziende locali e alla comunità, inserendo nel lavoro persone con disabilità psico-fisiche e disoccupati

Come accorciare le distanze tra disabilità e mondo del lavoro

Come accorciare le distanze tra disabilità e mondo del lavoro

L’iniziativa “Diversity Day”, la cui ultima edizione si è svolta a Milano, non è solo un “evento”, ma anche un’occasione concreta per accorciare le distanze tra disabilità e mondo del lavoro attraverso attività di orientamento, sensibilizzazione, formazione per le imprese e consulenza, in stretta collaborazione con le Istituzioni, le Associazioni, le Università e gli Istituti Scolastici. Si tratta di un qualificato momento di confronto riservato all’inclusione lavorativa in un Paese come il nostro, dove il tasso di occupazione delle persone con disabilità risulta tra i più bassi d’Europa

Lavoro e sclerosi multipla: i risultati del progetto “PRISMA”

Una lavoratrice con sclerosi multipla

Tra le sue varie iniziative, la Fondazione FISM, che opera a fianco dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), si è dedicata in questi ultimi anni a un progetto di ricerca su “Lavoro e sclerosi multipla”, per analizzare la realtà lavorativa delle persone con sclerosi multipla in Italia e definire di conseguenza modelli e programmi innovativi che ne migliorino l’inclusione. È il progetto “PRISMA” (Prevenzione rischi, Reti collaborative, Inclusione lavorativa nella Sclerosi MultiplA), conclusosi in marzo e i cui risultati verranno presentati il 7 giugno nel corso di un evento a Roma

Il “Diversity Day”, per accorciare le distanze tra disabilità e mondo del lavoro

Un'immagine riferite a una delle precedenti edizioni del "Diversity Day"

È nato nel 2007, con l’obiettivo di accorciare le distanze tra disabilità e mondo del lavoro, facendo incontrare candidati, realtà aziendali, università, istituti scolastici in generale, associazioni e istituzioni. È il “Diversity Day”, iniziativa dedicata appunto all’inserimento e all’inclusione lavorativa di persone con disabilità o appartenenti in genere alle cosiddette “categorie protette” e il 24 maggio se ne terrà una nuova edizione a Milano, presso l’Università Bocconi

Lavoro: la storia di Tommaso dimostra che le barriere possono essere superate

Tommaso Guerra

Tommaso Guerra è un giovane con la sindrome di Noonan, malattia genetica che provoca diverse anomalie fisiche e che nei giorni scorsi ha firmato il suo primo contratto di lavoro. «La sua assunzione – commenta Daniele Romano, presidente della Federazione FISH Campania – dimostra che le barriere possono essere superate, e che le persone con disabilità possono acquisire competenze al pari di tutti i cittadini»

“Occupability”: un progetto dedicato a giovani con disabilità che cercano lavoro

Gioovane con disabilità impegnata in uno dei laboratori promossi dall'Associazioner pugliese Da Grande

L’Associazione pugliese Da Grande ha avviato una serie di laboratori di educazione all’autonomia, con l’obiettivo di sviluppare e consolidare nei giovani con diverse disabilità che ad essa fanno riferimento le abilità fondamentali, utili a renderli sempre più indipendenti nella loro quotidianità. Ora ha presentato nella propria città (Latiano, in provincia di Brindisi) il progetto “Occupability”, finanziato dalla Regione Puglia, che prevede sei percorsi di orientamento al lavoro, facendo incontrare chi ha bisogno di un lavoro e non sa come muoversi e chi un lavoro può offrirlo

Dislessia e altri DSA: diffondere le nuove tutele per i lavoratori

Dislessia e altri DSA: diffondere le nuove tutele per i lavoratori

Riflettere sulle prospettive aperte dalle norme introdotte lo scorso anno dalla Legge 25/22, che ha avviato una nuova stagione di tutele per i lavoratori con DSA (dislessia, disortografia, disgrafia e discalculia), puntando a divulgare quelle stesse nuove norme nel mondo del lavoro e a seminare buone prassi nelle piccole, medie e grandi imprese: a segnare il primo passo di questo percorso sarà il convegno “Dislessia e Legge 25/2022 per il mondo del lavoro: un anno di diritti, un futuro di valore”, promosso per il 10 maggio a Milano dall’AID (Associazione Italiana Dislessia)

Legge Delega sulla disabilità: proseguire con l’approvazione dei Decreti

«L’accessibilità universale ai servizi forniti dalle Pubbliche Amministrazioni diventa fondamentale per garantire ai lavoratori e lavoratrici con disabilità lo svolgimento delle loro mansioni e dei loro ruoli in piena autonomia»: lo dichiara il presidente della Federazione FISH Falabella, commentando favorevolmente l’approvazione del primo Decreto Attuativo della Legge Delega al Governo in materia di disabilità, contenente tra l’altro contributi per le assunzioni di persone con disabilità, ma chiedendo che si prosegua rapidamente con l’approvazione degli altri necessari Decreti Attuativi

Quattro proposte per migliorare l’inserimento dei lavoratori con disabilità

Sono tanti, ma sono ancora pochi: i lavoratori con sindrome di Down sono sempre più presenti all’interno delle aziende, spesso anche con contratti a tempo indeterminato, eppure oltre l’85% delle persone con sindrome di Down non lavora. A ricordarlo è stata l’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), in occasione della Festa dei Lavoratori del Primo Maggio, che oltre a lanciare un appello congiunto alle aziende, agli imprenditori e ai lavoratori stessi, sintetizzato nel motto “Forza, lavoro!”, elenca anche quattro proposte concrete per migliorare la situazione in questo settore

Il lavoro delle persone con disabilità in Europa: il quadro resta sconfortante

Un persistente divario nell’accesso a un’occupazione di qualità, ancora più grave per le donne e i giovani, e quando il lavoro c’è, le retribuzioni sono inferiori, nonostante i costi aggiuntivi in una società di per sé discriminatoria e inaccessibile: è il quadro sconfortante dipinto dal Forum Europeo sulla Disabilità, nel suo rapporto sui diritti umani dedicato al tema del diritto al lavoro per le persone con disabilità. E tra le Raccomandazioni si chiede di continuare a fornire assegni di invalidità anche quando le persone lavorano a tempo pieno, proprio per compensare quei costi in più

Il rapporto sul lavoro del Forum Europeo sulla Disabilità

È particolarmente atteso il settimo Rapporto Annuale sui Diritti Umani dell’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità, che sarà quest’anno focalizzato in particolare sull’occupazione e sul diritto al lavoro delle persone con disabilità nell’Unione Europea. La presentazione ufficiale avverrà nel pomeriggio del 27 aprile, durante un incontro online a partecipazione gratuita (garantite la sottotitolazione in tempo reale in inglese e l’interpretazione internazionale dei segni)

Una Garanzia Europea per il lavoro e le competenze delle persone con disabilità

Durante un incontro con il commissario europeo Schmit, una delegazione del Forum Europeo sulla Disabilità ha chiesto, sulla falsariga del programma “Garanzia Giovani”, un’analoga “Garanzia per l’occupazione e le competenze delle persone con disabilità”, che potrebbe fornire finanziamenti e sostegno utili ad assicurare anche alle persone con disabilità pari accesso all’istruzione, alla formazione e alle opportunità di lavoro. Il tutto pensando ai dati costantemente bassi relativi all’occupazione delle persone con disabilità, e al tasso di povertà delle stesse al contrario sempre elevato

Prosegue il percorso sull’inclusione lavorativa tra l’ENAC e la Federazione FISH

Prosegue il percorso comune in tema di inclusione dei lavoratori e delle lavoratrici con disabilità tra FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) ed ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), sostanziato lo scorso anno da uno specifico accordo. In tal senso, un nuovo incontro di formazione e approfondimento presso la sede dell’ENAC è in programma per il 13 marzo, durante il quale l’Ente presenterà tra l’altro il proprio “Piano delle azioni positive sull’inclusione del personale con disabilità”

Autismo, il lavoro possibile: un libro digitale

Per non disperdere preziose informazioni su progetti concreti, efficaci e replicabili in àmbito di lavoro delle persone con disturbo dello spettro autistico, ovvero tutto ciò che è emerso da un recente convegno, intitolato “Autismo, un lavoro possibile”, l’Associazione L’Ortica e il FIDA (Forum, Italiano Diritti Autismo), hanno realizzato l’omonimo libro web, liberamente consultabile, sorta di vademecum di esperienze italiane reali che offrono un’opportunità lavorativa alle persone autistiche

A Bergamo un nuovo successo della campagna sul lavoro del CoorDown

Si chiama Pit’sa, è a Bergamo ed è una pizzeria basata su inclusività e sostenibilità, ove si servono pizze realizzate con materie prime sostenibili e di origine vegetale, ottenute da agricoltura genuina e non da allevamenti intensivi. Recentemente sette persone con sindrome di Down sono entrate a far parte dello staff di Pit’sa, che è supportata dal CoorDown, nel segno di “The Hiring Chain” (“La catena dell’assunzione”), la campagna internazionale promossa dallo stesso CoorDown, che ha già portato a numerose assunzioni e tirocini di giovani e adulti con sindrome di Down in Italia e nel mondo

Non più “disabilità e lavoro” come due mondi separati, ma “disabilità al lavoro”

«Non più “disabilità e lavoro”, come due mondi separati a confronto, bensì “disabilità al lavoro”, ossia il lavoro come naturale e imprescindibile contesto di vita delle persone, di tutte le persone, anche di quelle con disabilità. Non più un’eccezione, dunque, ma un dato di fatto che la società deve saper affrontare»: partono da questo assunto di base le quattro tavole rotonde dal titolo complessivo “Disabilità al lavoro: la voce dei protagonisti”, organizzate dal Master di Primo Livello in Diversity & Disability Manager della Scuola di Alta Formazione SdM dell’Università di Bergamo

L’assunzione di Nicolas è una buona notizia per aprire l’anno nuovo

«Questo è per noi un nuovo grande traguardo, dopo altre quattro esperienze inerenti a persone con disturbo dello spettro autistico che abbiamo già inserito al lavoro»: a dirlo è Andrea Tittarelli, legale rappresentante della Cooperativa Agricola Sociale La Semente di Limiti di Spello (Perugia), spin-off dell’ANGSA Umbria (Associazione Nazionale Genitori di perSone con Autismo), commentando la buona notizia con la quale La Semente stessa ha aperto il 2023, ovvero la firma del primo contratto di lavoro da parte di Nicolas, giovane con disturbo dello spettro autistico